Assicurazione
Aumenti da far rizzare i capelli quelli delle compagnie assicurative con le loro polizze “ingrossate” rispettivamente del 30% e del 45% negli ultimi 2 anni!
I conti degli italiani sempre più in profondo rosso per assicurare auto e moto, difatti secondo gli ultimi dati diffusi dall’Isvap negli ultimi 2 anni le Rc Auto sono aumentate, mediamente, del 30% mentre le polizze obbligatorie per le due ruote addirittura del 45%. Dati molto più che allarmanti, che imporrebbero un intervento immediato del nuovo governo, appena insediatosi, per frenare la folle corsa del caro polizza. Tralasciando numeri e statistiche è sotto gli occhi di tutti l’insano aumento “esponenziale” delle tariffe delle assicurazioni mentre i redditi delle famiglie italiane sono sempre uguali da anni. Aumenti quasi sempre ingiustificati, dato che le compagnie non hanno avuto nessun costo aggiuntivo o dovuto sopportare pesanti fardelli parte dello Stato da tartassare in questa maniera ogni contribuente rincari cosi netti in cosi breve tempo. Una risposta non certo rassicura portafogli, prova a darla l’Isvap stesso, secondo cui le compagnie di sicurtà avrebbero subito, il condizionale anche qui è d’obbligo, negli ultimi 2 anni fortissime perdite dovute alla “crisi” globale dei mercati, e che adesso per riequilibrare bilanci in forte deficit debbano aumentare i propri compensi rincarando i prezzi delle polizze. Le associazioni dei consumatori, in particolare il Codacons e Altroconsumo denunciano che le polizze auto-moto in Italia costano, mediamente, cinque volte più che negli altri paesi europei dove assicurare un’automobile costa circa 200euro contro i mille pagati in Italia con un aumento del 190% dal 1995 all’anno in corso. Una situazione davvero ingarbugliata che il mercato delle assicurazioni e degli incidenti falsi contribuisce ad aggravare ancor di più. Esiste un possibile, reale rimedio a tutto questo? Il problema va risolto a monte, nelle nostre teste, nei nostri modi di fare, di pensare e di circolare. Se non faremo "tutti insieme" un bel salto di qualità e di mentalità, se non cambieremo le nostre vecchie e malsane abitudini alla guida, purtroppo potremmo fare ben poco per pagare molto meno. Il concetto è quello della Mobilità Sostenibile, della consapevolezza della mobilità appunto. Avete mai sentito parlare di bike sharing o di car-pooling? Rinnovando ed ampliando la nostra formazione culturale sull'educazione civica cosi come su quella stradale, si potranno avere anche meno incidenti ed abbattere definitivamente il costo delle tariffe. Seguendo le nuove "buone pratiche", sarebbe garantita inoltre una concorrenza leale "reale" tra le compagnie assicurative così da incentivare le aziende ad abbassare ulteriormente i prezzi ed il tono di "verde" delle nostre tasche.
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