In aumento le auto elettriche e le ricariche in tutta Italia!

Con 2.150 autoveicoli elettrici venduti da gennaio 2012, di cui 1.565 quadricicli a motore e veicoli commerciali, la Mobilità Consapevole rappresenta un mercato ancora ristretto ma con ottime prospettive future, vista la generale crisi del settore automobilistico tradizionale. Il presente e soprattutto il futuro dell'elettrico dipenderà da diversi fattori: l'impegno costante dei gestori della rete, per la creazione di infrastrutture, per stipulare accordi con le principali case automobilistiche ed i comuni di tutta Italia. Ma anche da parte della legge e delle norme del Codice della Strada, (che ancora oggi non contempla gli "stalli ricarica", ed il parcheggio libero davanti alle colonnine senza il rischio di un'ammenda, ndr). In attesa che questo avvenga, l'Enel (che ha già installato 800 punti di ricarica, pubblici e privati in tutta Italia, ndr), sta studiando il modo per semplificare la vita a chi decide di convertirsi alla “Mobilità verde”. A partire da un progetto tutto italiano ed unico nel suo genere, quello di una rete che sfrutti una tecnologia standard ed interoperabile. Per esempio la Regione Emilia Romagna ha già stipulato un accordo con Hera (gestore di energia elettrica a Modena, Bologna ed Imola, ndr), sfruttando il quale, gli utenti, pur spostandosi da un comune a un altro, possono utilizzare contratti unici, in modo da poter ricaricare il proprio veicolo ovunque, chiunque sia il distributore di rete locale (presto si farà lo stesso anche a Roma, grazie all'accordo con Acea, ndr). Questo e' fondamentale per gettare le basi per una nuova “mobilità” sostenibile in Italia, con Enel che ha appena firmato con altri 4 comuni dell'Emilia (Cesena, Ferrara, Forli' e Ravenna, ndr) che si sono aggiunti cosi' al protocollo per la mobilita' elettrica della regione. Con questa altra adesione, il progetto pilota si arricchisce in modo significativo grazie alla sperimentazione e implementazione dei sistemi tecnologici piu' innovativi per la ricarica dei veicoli elettrici. Un progetto che pone il nostro Belpaese ai primi posti in Europa e che vede nelle più grandi città urbanizzate d'Italia dei grandi laboratori a “centro aperto” per l'innovazione. Per la fornitura elettrica Enel sta preparando un futuro davvero “smart” fatto di colonnine in grado di avvertire tramite sms l'utente quando la ricarica del veicolo è completa e navigatori gps per auto, in grado di individuare le stazioni di ricarica libere più vicine e prenotarle per il pieno in pochi minuti. Tutti progetti ai quali si sta lavorando in una fase, come quella attuale, di osservazione dell'andamento del mercato dei veicoli elettrici. E' importante che la rete segua lo sviluppo del settore, per non installare siti "sovrabbondanti" rispetto alle richieste del mercato e per evitare sprechi installando infrastrutture già obsolete, vista la velocità con la quale si "rinnova" la tecnologia del settore. Nonostante questo, sono comunque in arrivo 50 nuove infrastrutture a Bari, altre saranno installate a Genova e in tutta l'Umbria, laddove le amministrazioni comunali intendano promuovere la Mobilità Consapevole con incentivi di vario tipo (come la provincia autonoma di Bolzano ove chi acquisterà un’auto elettrica non dovrà pagare il bollo per i primi 3 anni, ndr). E poi altre collaborazioni interessanti con le case automobilistiche più importanti (Fiat, Renault, Citroen, Nissan, Mercedes, Piaggio, Toyota, ndr) tenendo presente che al momento il mercato si sta sviluppando sul piano delle flotte aziendali, maggiormente pronte a recepire i vantaggi anche economici dell'elettrico. Un esempio? Poste Italiane sta mettendo in campo più di 1000 veicoli elettrici per le consegne, alimentati da 420 "hot point" di ricarica dell'Enel!