Tabella tecnica pneumatici

 Per essere sempre nelle migliori condizioni possibili e permettere a tutti di scegliere i migliori pneumatici da montare sulla propria auto con qualsiasi tempo e tipo di terreno, le più famose case produttrici di pneumatici se ne inventano di tutte le dimensioni e caratteristiche. Le prove tecniche del Touring Club svizzero hanno dimostrato ancora una volta come i "marchi" più famosi e qualificati occupino le prime posizioni in classifica, sarà un caso? Forse no, dato che sono stati esaminati attentamente i comportamenti dell’auto su fondi stradali bagnati, innevati e gelati. Sono seguite anche delle prove sulla rumorosità, test di consumo carburante e di usura materiali. In testa alla classifica per la misura piccola 175/65 R14 T (test pneumatici invernali 2011), adatta soprattutto per le “utilitarie” e le vetture da città, figurano al primo posto con il voto "molto consigliato" i Continental Winter Contact, e poi i Michelin Alpin e i Dunlop WinterResponse. Il modello Continental ha ottenuto prestazioni da provetto "slalomista" sulla neve e per il consumo di carburante. I pneumatici francesi Michelin hanno superato tutti per le migliori prestazioni sulla lunga percorrenza. Anche nelle 10 gomme denominate "affidabili" il guidatore più inesperto, disporrà comunque di una vastissima scelta, dalle Goodyear UltraGrip buone ma poco performanti sulla neve, alle Semperit MasterGrip che non hanno convinto del tutto sull'asciutto. Le Maloya Davos hanno poca aderenza sui fondi bagnati. Alcuni pneumatici non hanno ottenuto punti in due prove: l'ESA-Tecar Supergrip su fondo asciutto e bagnato, Vredestein Snowtrac ed Eskimo su fondo bagnato e innevato, come pure Uniroyal MS plus su fondo asciutto e innevato, Firestone Winterhawk EVO su fondo bagnato e ghiacciato, nonché Pirelli Winter 190 Snowcontrol su fondo asciutto e dal profilo dell'usura. La gomma Ceat Winter ha presentato lievi difetti su tutte le condizioni di fondo stradale; ma ottimi risultati nei consumi e nei test di usura. Soltanto il pneumatico Falken Eurowinter, a causa del cattivo risultato sulla neve, ha ottenuto la menzione "consigliato con riserva". Anche per quanto riguarda le gomme di dimensioni più grandi, 195/65 R15T(test pneumatici invernali 2011) montate su tutte le auto di media e alta cilindrata, si impongono le case conosciute giapponesi, americane, francesi e italiane quali: Continental, Goodyear, Semperit, Dunlop, Michelin e Pirelli, per i buoni risultati in tutti i test di sicurezza. Dei complessivi 16 pneumatici esaminati, 6 sono stati nominati: "molto consigliati" e 8 "raccomandabili". Alcuni prodotti ottengono addirittura il voto più alto: Goodyear Ultragrip  sul fondo stradale bagnato, Semperit Speed-Grip nel consumo di carburante e Michelin Alpin per quanto riguarda l'usura. Nel gruppo delle 8 gomme "raccomandabili", in test figura Nokian WR, nonostante lievi carenze sul fondo stradale bagnato. Pure a causa di piccole lacune sul fondo bagnato, la gomma di Kleber è stata declassata nel gruppo "raccomandabile". Le altre marche “in gioco” hanno dovuto accontentarsi della sufficienza, a causa di carenze su fondo stradale asciutto e bagnato, sul Vredestein, per prestazioni meno buone sulla strada bagnata e per l'usura del Kumbo, per problemi sul fondo bagnato e ghiacciato sulle Bridgestone e per via di difetti su fondo stradale bagnato e asciutto, come pure sulla neve dei GT Radial. Come anche nella dimensione più piccola, la gomma di Falken Eurowinter  ha ottenuto soltanto la menzione d’onore con riserva. Fanalino di coda, con il voto "non consigliato", risulta il marchio Trayal Artica, a causa dei cattivi risultati su quasi tutti i terreni sperimentati. La sicurezza stradale in termini di “grip” su qualsiasi superficie è da sempre il “focus” della ricerca e dei test sviluppati dal Touring Club svizzero, verificata attraverso il comportamento delle gomme su fondo asciutto, bagnato, innevato e ghiacciato, nonché dal profilo della rotazione del pneumatico. Le coperture vengono esaminate rispettando ulteriori criteri “eco-ambientali” (consumo di carburante, rumorosità, smaltimento, etc) ed economici (riguardo l’usura). Tali criteri costituiscono la base per la valutazione dei pneumatici, riassunti in gruppi chiaramente visibili. Per armonizzare e offrire una migliore lettura delle graduatorie, nel 2011, i limiti dei voti sono stati cambiati rispetto ai test del 2010. Si riconosce meglio a partire da quale limite percentuale avviene il declassamento di una gomma dalle 4 stelle del "molto consigliato" alle 3 del "raccomandabile". Per ulteriori approfondimenti in tema di pneumatici e loro caratteristiche principali, vi rimandiamo alla nostra area dedicata alle GOMME.