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Normative

Il Codice della Strada consterà a breve di pochissime norme!

Il nuovo Codice della Strada a breve avrà pochissime norme. Dal Ministero dei Trasporti assicurano che l'adeguamento tecnologico e alle direttive UE, troverà sempre più spazio nei regolamenti!

Il Codice della Strada consterà a breve di pochissime norme!
Il nuovo Ministro dei Trasporti promette bene!

 

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti metterà mano a breve, sul nuovo Codice della Strada. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge delega al governo per la stesura di un nuovo codice. Il Ministro Maurizio Lupi commenta: “Le nuove normative avranno come capisaldi: Sicurezza stradale, Prevenzione ed Educazione stradale"."Ci sarà da fare innanzitutto un grande lavoro di semplificazione. L’attuale Codice della Strada è composto da 240 articoli, a cui si aggiungono i 408 del regolamento di esecuzione. Dal 1992 a oggi è stato oggetto di più di 70 interventi legislativi, che ne hanno compromesso l’organicità e la chiarezza." In futuro quindi, il Codice della Strada avrà poche norme di riferimento, mentre lo sviluppo tecnologico e le norme riguardanti le norme europee, sempre in continua evoluzione, troverà spazio nel regolamento, modificabile in modo più celere!

 

TUTTE LE NOVITA’ in breve:

 

- PATENTE AM: sarà conseguibile già a 14 anni. Sinora ai minorenni non potevano essere applicate le stesse sanzioni in cui incorre un guidatore adulto con la Patente a punti. Con il nuovo testo unico, queste patenti sono del tutto uguali a quelle a punti, e potranno quindi venire sospese o ritirate;

 

- SICUREZZA STRADALE:

Per la sicurezza delle strade, da cui dipende ancora il 15% dei morti per incidente, bisognerà intervenire sulla progettazione, la manutenzione e la segnaletica soprattutto per tutelare gli utenti più deboli: motociclisti e ciclisti (ad esempio i guard-rail andranno rivisti, niente piú cemento, ne ferro, causa spesso di lesioni gravissime per tutti gli amanti due ruote, ndr).

 

- MULTE e RICORSI:

Oltre alla novità del "premio" per gli automobilisti virtuosi e quello della severità per i recidivi (diventerà strutturale, quanto già contenuto nel Decreto del fare sullo sconto del 30% per chi paga subito le contravvenzioni, ndr), bisognerà armonizzare gli iter per i ricorsi.

 

Chi oggigiorno fa ricorso al Prefetto e se lo vede respinto, si vede anche raddoppiata la multa, cosa che non succede per chiunque faccia invece ricorso al Giudice di Pace. Bisognerà chiarire queste ed altre lacune normative, eliminando condizioni vessatorie per gli automobilisti!

 

 

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