Vieni a fare un giro in auto con me?

Alla faccia della crisi economica, del rincaro continuo dei carburanti e della mobilità alternativa e consapevole, l'automobile privata sembra sempre più un bene primario ed una necessità irrinunciabile per la vita sociale e lavorativa di tutti gli italiani. Nonostante il perdurante della deflazione a livello mondiale, che ha visto diminuire di anno in anno il numero delle immatricolazioni, c'è un altro dato “controcorrente” che conferma l'interesse e l'importanza di avere un autoveicolo tutto per se. Nel BelPaese dal 2006 al 2012 le patenti di guida B attive non scadute sono aumentate del 10% raggiungendo un totale di 34.306mila licenze nell'anno passato. Una parte molto importante della domanda di mobilità, oggi viene soddisfatta solamente attraverso l’utilizzo dell’automobile privata. Il bisogno di avere un'automobile a disposizione è connesso all'offerta di trasporto pubblico su ruota e su rotaia che è insufficiente a soddisfare le esigenze dei cittadini ed è addirittura in diminuzione come emerge dal Rapporto 2012 di Legambiente sulla situazione e gli scenari del trasporto pubblico italiano. Nello scorso anno, molte regioni italiane, per ovvie ragione, hanno deciso di “tagliare” il numero e la qualità dei servizi offerti (leggasi meno corse e meno mezzi di trasporto pubblici disponibili, ndr) ed altresi l'aumento del costo dei biglietti. Il punto più “basso” è raggiunto dalla rete del metrò dove con appena 180 km, il nostro Paese si colloca all’ultimo posto in valore assoluto, al “fanalino” di coda rispetto agli altri paesi europei. Stesse “falle” si evidenziano anche per la rete ferroviaria suburbana che conta appena 600 km, a distanza siderale dai 1.800 km dell'Inghilterra. Le ultime statistiche aggiornate descrivono un “panorama” dalla quale “svettano” come sempre le regioni del NordEst con il Trentino Alto Adige come sito “guida” dove l’aumento di Patenti B raggiunge punte record del +14%, mentre il Piemonte, è inattesa "maglia nera" collocandosi all’ultimo posto in Italia, con un aumento del solo 2%.

Numero di Patenti B per Regione d'Italia (2012-2006):

1 Trentino Alto Adige: 586.597 vs 515.556 (13,8%)

2 Lombardia: 5.758.189 vs 5.215.035 (10,4%)

3 Emilia Romagna: 2.640.854 vs 2.401.705 (10%)

4 Veneto: 2.901.263 vs 2.652.584 (9,3%)

5 Lazio: 3.341.556 vs 3.057.890 (9%)

6 Sicilia: 2.754.215 vs 2.529.190 (9%)

7 Marche: 914.258 vs 841.747 (8,6%)

8 Umbria: 523.199 vs 481.864 (8,6%)

9 Puglia: 2.177.864 vs 2.017.110 (8%)

10 Abruzzo: 779.591 vs 724.362 (7,6%)

11 Molise: 170.055 vs 158.156 (7,5%)

12 Basilicata: 307.883 vs 286.894 (7%)

13 Toscana: 2.213.775 vs 2.063.498 (7%)

14 Calabria: 1.031.924 vs 962.675 (7%)

15 Valle d'Aosta: 76.393 vs 71.324 (7%)

16 Friuli Venezia Giulia: 744.003 vs 695.126 (7%)

17 Campania: 2.967.172 vs 2.776.390 (6,8%)

18 Liguria: 887.264 vs 832.237 (6,6%)

19 Sardegna: 939.576 vs 883.531 (6%)

20 Piemonte: 2.590.335 vs 2.539.414 (2%)