Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 05/07/2002 ha  approvato un decreto-legge concernente interventi urgenti in materia tributaria.

Le disposizioni di maggior rilievo,tra l'altro,  si propongono l'obiettivo di introdurre misure di incentivazione al ricambio del parco autovetture non conforme alle disposizioni comunitarie in materia di inquinamento, attraverso l'esonero dal pagamento di I.P.T, imposta di bollo e tasse automobilistiche, per un periodo massimo di tre anni, a condizione che all'atto di acquisto venga rottamato un veicolo non catalitico;  Le norme riguardano gli acquisti, effettuati dall'8 luglio al 31 dicembre 2002, di auto nuove o usate con potenza non superiore agli 85 kW (115 CV), a patto che venga contemporaneamente affidata al rivenditore, per la rottamazione, un'auto non conforme alla direttiva eurpoea 91/441 ( vettura a benzina non catalizzata o a gasolio non ecodiesel). 

Chi decide di sostituire la vecchia macchina con un'altra usata meno inquinante (purché sia almeno una Euro 2, cioè conforme alla direttiva europea 94/12), deve pagare regolarmente il bollo, ma è esentato totalmente dai tributi riguardanti il passaggio di proprietà.

Nell'acquisto di un nuovo veicolo il compratore è esentato per tre anni dal pagamento della tassa di possesso (il bollo auto) oltre che dal versamento dell'Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) e degli altri emolumenti dovuti per l'immatricolazione.

L'auto da rottamare e quella da acquistare dovranno essere intestate al medesimo soggetto tranne che per i figli o altri familiari conviventi ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, che sia intestato al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o ad uno dei familiari conviventi. .

TESTO DEL DECRETO