5 consigli "tecnici" x risparmiare!

Dall'anno scorso la situazione nel campo assicurativo non è cambiata, anzi è pure peggiorata! Dal 2012, le quote spettanti alle polizze Rc auto non fanno altro che incrementare, le loro stime come “in automatico”, evitando con cura di prendersi un bell'anno "sabbatico". Tutto perduto allora per un futuro di continui rincari, sempre più scuro? Finalmente e fortunatamente la speranza di ogni automobilista non muore mai. Cosi quest'oggi son giunti fino a noi, adatti ad ogni “figura” di autoveicolo e "modello" di autista, 5 pratici consigli, utilissimi per risparmiare, senza mai ovviare alla sicurezza stradale. Il “buon esempio” da seguire, c'arriva in tempo utile dall'I.V.A.S.S. (dal 1° gennaio 2013 l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze all'ex ISVAP, ndr) per risparmiare sulla famigerata polizza sempre più cara all'aumentare della crisi. Il premio assicurativo dell'auto è da sempre una delle voci di spesa più odiate dal popolo tutto, perchè dannatamente pesante e vieppiù "smagrente" le tasche di tutti in special modo, dei ceti meno abbienti. Secondo quanto rilevato dall’ex ente Isvap, tra aprile 2012 ed maggio 2011, i prezzi medi dei listini hanno subito rincari "sotto ogni profilo", soprattutto al Sud. Le tariffe sono aumentate del 3,5% per un diciottenne maschio su di un qualsiasi ciclomotore 50 cc, più 10,3% per un altro esemplare di "diciottenne maschio" su motoveicolo da 250 cc, più 6,5% per un maschio di 40 anni alla guida di un’autoveicolo da 1300 cc. di cilindrata e, per finire con un balzo del 7,7% per un cinquantacinquenne proprietario di un'auto da 1200 cc. Per ovviare al caro assicurazioni l’IVASS prova a suggerirci qualche “dritta”, che ci farà risparmiare un bel po' di euro "a capoccia" e in saccoccia!

5 CONSIGLI UTILI PER RISPARMIARE SULLA POLIZZA

1) Muoversi con anticipo rispetto alla scadenza della Rcauto per avere tempo utile a confrontare diverse offerte, sia online che tradizionali, sul mercato. A tal proposito, può essere utile rileggere il nostro articolo sui COMPARATORI DI ASSICURAZIONI AUTO MOTO ON LINE. Le imprese sono tenute a inviare ai propri assicurati l’attestato di rischio, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza. Questo documento è essenziale per conoscere il proprio “storico” assicurazioni e poter stipulare un’altra polizza.

2) Se si trova un’offerta più conveniente e il contratto Rc auto già sottoscritto prevede il tacito rinnovo, ossia il rinnovo automatico del contratto, è possibile comunque fare la disdetta, inviandore alla Vs compagnia una lettera raccomanda A/R o un fax appena 15 giorni prima della scadenza della polizza. Se, però, il Vs premio risulta superiore al tasso d’inflazione programmata (leggasi l’1,5% per il 2012 e per il 2013, ndr), la disdetta è sempre possibile, vieppiù il giorno prima della scadenza.

3) Verificare se si possiedono i requisiti necessari per usufruire della Legge Bersani n. 40 del 2007, che, in caso di acquisto di un’auto nuova o usata, consente di richiedere la classe di merito applicata ad un altro veicolo già in possesso dell’assicurato o di altro componente del suo nucleo familiare. Per i sinistri dei quali non si è responsabili, potete evitare l’applicazione del “malus” e il conseguente aumento del premio, rimborsando il costo del sinistro direttamente alla compagnia di assicurazione (per i sinistri non rientranti nella casistica del risarcimento diretto, ndr) o presso Consap.

4) Sul mercato sono disponibili polizze personalizzabili. Il conducente “unico” di un autoveicolo, ad esempio, potrà richiedere una polizza denominata: “CONDUCENTE ESCLUSIVO”, avente diritto ad uno sconto sul premio assicurativo.

5) Gli automobilisti più esperti, con età superiore a 21 anni e 26 anni potranno rivendicare per se la polizza: “A GUIDA ESPERTA”, con la possibilità di ottenere diversi sconti ed agevolazioni. È importante sottolineare che, in caso di incidente, l’impresa non provvederà al rimborso se alla guida del veicolo danneggiata c’era un altro conducente, o persona diversa da quella inizialmente dichiarata “sulla carta”.