Pedrosa arrestato dalla Guardia Civil spagnola!

Ancora uno strampalato caso di “patenti e truffe facili”, ma questa volta la faccenda è da "caccia al vip" sulle novelle scandalistiche. Sembra davvero un pesce d'aprile a “motore” spento, arrivato in Italia pure in ritardo, ma invece non c’è truffa e non c’è inganno o meglio quello che voleva truffare e ingannare la commissione esaminatrice per la patente nautica era proprio udite udite Dani Pedrosa. Il “Torero Camomillo” decisissimo in pista nelle prime prove libere dell'anno, specialmente sul bagnato, sembra trovarsi in netto imbarazzo con i test della prova d'esame nautica, tanto da ricorrere a “soluzioni” non lecite per superare la teoria ed ottenere la patente per il suo megayacht senza nemmeno leggere una pagina di Codice. Il piccolo pilota che giocava “sporco” è stato subito tratto in arresto dalla Guardia Civil, in una operazione che ha di fatto smantellato una mega organizzazione dedita al raggiro e allo “spaccio” di patenti false con l'aggravante della corruzione e concussione. La cricca ispanica si appoggiava ad una scuola nautica di Valencia, in grado di fornire in diretta agli esaminandi, le dritte per rispondere esattamente ai quiz patente, grazie all’ormai “collaudato” trucco della minitelecamera più auricolari collegate a “suggeritori” esterni, con un ingente pegno da pagare per la studiata “messinscena” a partire da 3mila euro cadauna. Pedrosa è stato bloccato dagli inquirenti poco dopo la partenza della prova per la patente nautica, non per il casco male allacciato o l'assetto della moto non regolamentare, ma con l'auricolare aderente al corpo durante l'esame riservato alle imbarcazioni da diporto. Il mago della moto in pista ma non certo abilissimo nella truffa, è stato prima interrogato e poi rimesso in libertà vigilata su grossa cauzione e previo annullamento del test “tarocco”. In ogni caso il pilota catalano dovrebbe scendere in pista, e presente sicuramente al via domenica in Qatar, alla prima gara del Motomondiale 2012, che certamente inizia nel modo peggiore. Imbrogliare pagando per prendere la patente non è mai saggio, tentare di frodare il fisco e la legge vigente ancor meno (un certo Valentino Rossi ne sa qualcosa, ndr), se poi a farlo sono anche i campioni dello sport che dovrebbero dare il buon esempio, la barbarie sociale sembra non aver mai fine. Dani adesso chiede scusa pubblicamente all'opinione pubblica e a tutti i suoi fan, ribadendo di potersi subito riprendere malgrado la caduta sulla "nautica". Queste la sua dichiarazione “a motore ancora caldo” sull'accaduto: “Sono un motociclista, questo fine settimana inizia il campionato del mondo e voglio concentrarmi solo ed esclusivamente sulla gara. Da questo errore prendo una sana lezione e desidero lasciarmelo alle spalle. Adesso voglio concentrarmi sulla nuova stagione che affronto con una forte motivazione ed entusiasmo". Contento lui! Voi e Noi di Scuolaguida.it sicuramente molto meno, stavolta Dani ti sei proprio meritato una bella "bandiera nera" con ritorno immediato ai box della più vicina scuola nautica, per meditare sulla prossima volta che ritenterai l'esame!