Normative
La Legge di Stabilità, approvata dal Parlamento il 23 Dicembre ed entrata in vigore il 1° Gennaio 2014 apporta modifiche dirette e indirette al Codice della Strada. Le novità principali sugli archivi telematici, sugli autoveicoli giacenti nei depositi e sulle entrate dei parcheggi a pagamento per ridurre gli ingenti oneri statali.
L'ultima Legge di Stabilità, approvata dal Parlamento italiano il 23 dicembre ed entrata in vigore il 1° gennaio 2014 apporta modifiche, dirette ed indirette, anche alle norme del Codice della Strada. Nel dettaglio della "spending review" globale, si parla dell'introduzione dell’Archivio Unico Telematico Pra e Motorizzazione, che avverrà a mezzo di uno o più regolamenti, da emanarsi ai sensi dell’Art.17, comma 2, della Legge 23 agosto 1988, e con procedure e decreti attuativi del Ministero dei Trasporti. La novità principale riguarda l'identificazione e la "ricognizione" dei veicoli giacenti presso le depositerie autorizzate, da parte delle Prefetture e la formazione di un elenco provinciale, che sarà pubblicato entro 60 giorni sul portale web della Prefettura dalla quale, il proprietario o uno dei soggetti indicati nell’Art. 196, del Decreto Lgs. n.285 1992, potranno assumere la custodia dell'autoveicolo, provvedendo contemporaneamente alla liquidazione delle somme dovute alla depositeria, con l'estinzione del debito "maturato" nei confronti dell'erario statale. In caso di mancata assunzione della custodia da parte dei soggetti sopra indicati, si procederà all’alienazione del veicolo alla depositeria, anche ai soli fini della rottamazione. Si parla inoltre della destinazione delle entrate dei parcheggi a pagamento, spettanti oltre che agli enti proprietari delle strade, anche agli interventi per il finanziamento del trasporto pubblico locale, attraverso la modifica dell’art. 7 del Codice della Strada; dulcis in fundo si formalizzano le norme atte alla trasformazione in veicoli elettrici degli autoveicoli di categoria M.
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