Camion pubblicitari Vs Beni culturali!

La Polizia locale in collaborazione con la Polstrada nazionale negli ultimi tempi, si trova occupata sempre più nella regolamentazione e a volte anche repressione di un "fenomeno" non del tutto nuovo ma dilagante: quello dei camion vela. Pubblicità con l'utilizzo di autocarri, le cosiddette "vele" laterali o rimorchi che trasportano manifesti "extralarge" con messaggi opinabili, crescono come funghi ingombranti ai lati delle strade principali o a fianco di spiazzi centralissimi delle nostre città. Posizionati lungo i margini della carreggiata, o in vie private prospicienti alle strade di pubblico transito, particolarmente nelle aree periferiche della città maggiormente interessate dal traffico veicolare. Alle volte sono privi della necessaria autorizzazione del Comune esercitando in modo del tutto abusivo una attività “commerciale” sui generis ma a quanto pare molto remunerativa, tale che può essere definita una nuova forma di business di decine di migliaia di euro. Ulteriori accertamenti sono in corso per rintracciare i titolari e le ditte che offrono i mezzi in contratto di locazione, per procedere alla notifica dei verbali ed alla contestuale diffida a rimuovere quelli abusivi e irregolari. Non tutti sono a conoscenza che anche questa attività è soggetta ad autorizzazioni da parte dell'ente pubblico gestore o dei proprietari delle strade. La normativa del Codice, prevede una specifica regolamentazione della pubblicità sulle strade e sui veicoli, al fine di salvaguardare la sicurezza stradale, soprattutto in prossimità di intersezioni, ciò al fine di evitare pericolosi intralci alla circolazione ed evitare fenomeni di disorientamento e confusione con la segnaletica stradale. La sanzione amministrativa prescritta va da un minimo di 400 a un massimo di 1.600 euro. Con tale attività di controllo si intende soltanto mettere “ordine” sulle arterie stradali più trafficate o vicine ai centri urbani, affinché qualunque attività imprenditoriale possa esser svolta in modo lecito, nel rispetto delle regole, ricordando a tutti che la sicurezza stradale ed il decoro urbano in un paese a vocazione culturale e turistica come il nostro “stivale” è sicuramente prioritario rispetto ad iniziative meramente commerciali e lucrose che possono essere autorizzate con le opportune prescrizioni!