In galleria sempre più sicuri

L'Italia è “fuori” dal tunnel? Dai risultati dei test periodici della commissione europea che esamina la sicurezza in galleria, siamo ben "dentro" e con pieno merito! La scorsa estate, sono stati esaminati i principali tunnel, gallerie, sottopassi e trafori di 5 paesi europei, ebbene tutte e 3 le infrastrutture del nostro Belpaese (Dervio, Colle Capretto e San Pellegrino, ndr) hanno ottenuto eccellenti risultati, occupando i primi posti della speciale classifica, con un miglioramento costante della sicurezza e della percorribilità. Due gallerie su tutte, hanno ottenuto la menzione "molto buono" (Tauern in Austria e Roer in Olanda, ndr), ben 8 hanno conseguito lo status "buono" (2 in Germania, 3 in Italia ed 1 in Svizzera, ndr). Le gallerie svizzere di Isla Bella e del Gubrist chiudono questa classifica europea rispettivamente all'ultimo e al penultimo posto, con "sufficiente". Gli esperti di questo test hanno visitato e valutato decine di gallerie e tunnel servendosi di criteri suddivisi in 8 categorie distinte, ognuna delle quali ponderata a seconda della sua importanza. In quest'ottica, sono stati “testati” la concezione della galleria, l'illuminazione, l'approvvigionamento energetico, il traffico, la sorveglianza, la comunicazione, le uscite di sicurezza, la protezione antincendio, sistema di ventilazione e la gestione in caso di crisi. I miglioramenti a volte non bastano a compensare le numerose lacune riscontrate che costituiscono a volte davvero un pericolo da non sottovalutare per gli automobilisti in transito. Tunnel bidirezionali, ad esempio, sprovvisti di uscite di sicurezza (a parte i due portali d'accesso, ndr), oppure senza sistemi audio-video per impartire istruzioni in caso di incidente o di traffico congestionato, mancanza di dispositivi antincendio adeguati, di corsie d'emergenza. Tutto sommato, lo studio accurato, mette in evidenza un miglioramento generale del livello di affidabilità e sicurezza dei tunnel italiani, che si avvicina molto a quello tedesco e olandese e di tutto il nordEuropa. Secondo gli esperti, entro il 2020 tutte le gallerie stradali ed autostradali europee dovrebbero fornire un buon livello di sicurezza, altri capitoli di spesa sono previsti per il raggiungimento di tale elevato standard.