Rispettiamo i limiti di velocità!

L'ultima settimana del mese di aprile 2012 terminerà “Speed” la campagna europea per la sicurezza stradale ed il rispetto dei limiti di velocità. Il progetto è promosso da Tispol la rete "coop" internazionale delle Polizie stradali europee, nata nel 1996, alla quale aderiscono una trentina di nazioni, compresa la nostra sempre degnamente ed egregiamente rappresentata dalla Polstrada e dal Ministero dell'Interno. L'obiettivo della "pubblicità polstrada progresso" è semplice: migliorare la sicurezza stradale con progetti a tema dedicati a specifiche aree strategiche, “veicolando” il concetto, di guida prudente e rispettosa dei limiti propri e di quelli inscritti a numeri cubitali sui cartelli stradali, specialmente alle future generazioni di neopatentati. Elevare gli standard della sicurezza sulle strade d'Europa quindi, armonizzando l'attività di prevenzione, informazione e controllo con operazioni congiunte del “network”. Dopo il grande successo del progetto che promuoveva l'utilizzo delle cinture di sicurezza, ecco a seguire, questa campagna denominata “Speed” per contrastare attivamente ed adeguatamente su tutte le maggiori arterie, la condotta scorretta e pericolosa col superamento dei limiti di velocità preposti. Meglio tenere sempre bene “a mente” ed in questo caso, trascrivervi di seguito, che le sanzioni per chi viola il limite di velocità (secondo l'Art. 142 del Codice della strada, ndr) variano in base alla gravità del comportamento tenuto al volante. Volendo riassumere la “situazione” in un breve promemoria: lungo le strade di tutto lo Stivale, per il superamento dei limiti di velocità di non oltre 10 km/h, la multa è di 40 euro, che salgono a 160 se si superano le cifre sovraimpresse sul segnale stradale, tra i 10 e fino a 40 km/h, più la perdita di 3 punti sulla patente di guida. Per il superamento dei limiti di oltre 40 km all'ora, la sanzione è di € 500, più il taglio di 6 punti, oltre all'accessoria sospensione della patente di guida da 1 fino a 3 mesi (da 8 a 18 mesi in caso di recidiva entro l'ultimo biennio, ndr). Ultima fascia prevista e non "protetta", è quella di chi spinge la propria automobile oltre il limite di ben 60 kilometri, che verrà punito con una salatissima ammenda di 800 euro e la decurtazione di 10 meritatissimi punti, più sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi (in caso di recidiva, è disposta la revoca della licenza di guida, ndr). Tutte le sanzioni vanno poi raddoppiate se commesse alla guida di camion, autoarticolati, bus di peso superiore alle 8 tonnellate, carri di massa superiore a 3,5 tonnellate, veicoli per trasporto di merci pericolose.