Le multe sulle Rc Auto scadute non sanno da fare se la telecamera non e' omologata!

Dal 18 Ottobre non sarà più necessario esporre sul parabrezza dell'auto il talloncino cartaceo stampato in originale dall'assicurazione e nuovi e piu moderni sistemi di telecamere, leggeranno le targhe di tutte le auto ed in tempo reale verificheranno se il veicolo è in regola con l'assicurazione e il bollo o meno. I vari “Targa System” a disposizione delle forze dell'ordine “on the road” saranno in grado di connettersi alle banca dati di tutti i veicoli assicurati e vieppiu' agli archivi antifrode per controllare lo stato dell'arte del veicolo. Chi non sarà in regola con la polizza Rc Auto sarà sanzionato automaticamente. ERRORE o ORRORE, che dir si voglia! Già, perché lungo tutto lo Stivale, nessun sistema di videosorveglianza è omologato dalla legge per svolgere tale delicatissimo compito. Non c'entra nulla il sofisticato macchinario in quanto tale, che e' dotato di hardware e software potentissimi di ultima generazione, a prova di bomba e a scanso di ogni possibile equivoco di misura. Le mancanze vere sono altre, cioe' bolli e timbri da apporre o meno, di applicazione di questo o quell'altro regolamento o di qualche arcaico codicillo, insomma problemi burocratici all'italiana, annosi, insondabili, insindacabili, molto imbarazzanti al giorno d'oggi aggiungiamo noi. Fino ad oggi, il Ministero dei Trasporti non ha ancora avviato l'omologazione delle apparecchiature e nessuna telecamera stradale o videocamera autostradale è abilitata alla sanzione automatica, cioè ad emettere verbali di contravvenzione in remoto. Ogni volta che il sistema segnalerà un veicolo non assicurato o con polizza rc auto scaduta, si dovrà inviare la comunicazione via posta ordinaria all'automobilista invitandolo al comando dei vigili piu vicino per esibire il certificato richiesto o mancante. Quindi, in base alla normativa vigente, tutti i sistemi di controllo del traffico tipo autovelox o street control, non possono essere impiegati per sanzionare chi non è assicurato se contemporaneamente non viene commessa un'altra infrazione al Codice della Strada. È una storia di burocratese vero e proprio che continua ad avere il sopravvento sui moderni processi digitali di “smaterializzazione” dei documenti per rendere più snella ed efficiente la Pubblica Amministrazione. Al prossimo 18 del mese, manca veramente poco, e se le cose resteranno invariate, i soliti furbetti, pirati della strada e delle assicurazioni potranno pure sorridere o mettersi in posa innanzi alle telecamere della Polstrada, che tanto non arrivera' nulla a loro carico!