Perchè la polizza costa più al Sud Italia?

La differenza tra Nord e Sud sul costo dell’assicurazione auto non è una novità per i più. L'anno scorso secondo i dati raccolti dalle molte Associazioni dei Consumatori e dall’Osservatorio nazionale prezzi, la cosiddetta "forbice" è rimasta invariata senza cali, ne rincari per gli automobilisti. Questo non è certo un buon segnale, perchè ancora molte, troppe regioni del Mezzogiorno infatti sono tra le più care d’Italia e i prezzi pazzi delle polizze, nonostante siano diminuiti, rimangono i più alti d'Italia e del Vecchio Continente. Un esempio? In Campania, la regione "regina" dei prezzi maggiorati, il preventivo medio più economico viene accordato a non meno di 900-950 euro, mentre dalla parte opposta dello Stivale, al Nord Est, precisamente in Friuli-Venezia Giulia ogni polizza obbligatoria veleggia e scende in picchiata sui 370 e rotti euro. Una differenza "monstre" che sembrava destinata a sparire con la famosa “Tariffa Italia” promessa e promossa dall'ultimo esecutivo in carica, ma che, nonostante gli sforzi, è rimasta invariata. Ovvero non se ne parla più. Al punto che un partito d'opposizione si è visto "costretto" a portare fino al Parlamento Europeo, l'onda di protesta sottoforma di interrogazione, per contrastare il caro prezzi dell’Rc Auto al cambiare della latitudine e proteggere una volta per sempre i conducenti-consumatori più a Sud. Da decenni tutti i governi tricolori, di tutte le parti politiche consentono "bellamente" che vengano violati in toto i diritti dei consumatori, come è scritto e ben specificato all'Art.18 della "Carta dei Diritti dell'Unione Europea", in distonia alle normative che regolano il principio di non discriminazione territoriale, leggasi l'Art.21 sempre della "magna charta" UE. L’imposizione, riservata ai soli e sfortunati automobilisti residenti e circolanti al Sud Italia, rivela tariffe salatissime che superano di oltre il doppio i premi assicurativi applicati a chi un’automobile ha la “fortuna” di guidarla sopra Roma capitale. Si è visto in sede Europea, come tutte le compagnie assicurative ledano difatti l'Art.169 sugli: "Interessi economici dei cittadini-consumatori", l'Art.101: "Regolamentazione della concorrenza" e gli Artt.18 e 21 della Carta dei Diritti UE. Sui più importanti social network gli aggiornamenti sono costanti e l’hashtag #RCAutoEqua raccoglie tutte le voci degli automobilisti le proteste dei cittadini. Altro tentativo sarà promuovere l’istituzione di una "assicurazione pubblica" per premiare i cittadini virtuosi, specialmente per le zone più "colpite" dal caro polizze, ovvero le ex province di Napoli, Salerno e Caserta. Cosa significherebbe in termini economici? Gli automobilisti che non abbiano avuto sinistri "clamorosi" negli ultimi 5 anni, residenti al Sud e nelle Isole, potranno risparmiare fino al 50% del premio attuale. Perchè non promulgare, promuovere e approvare queste leggi?