In arrivo una nuova legge sulle Rc auto per il riconoscimento delle "coppie di fatto" e “furbetti” del tagliandino!

Prossimamente le nuove polizze Rc Auto riconosceranno lo stato civile delle "coppie di fatto", sia etero che omosessuali. La novità è presentata dall'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che si prepara ad introdurre l'estensione della classe di merito di conversione universale, in gergo tecnico (classe CU) oltre che ai figli e al coniuge convivente del guidatore virtuoso anche a vari altri soggetti tra cui, le coppie di fatto. In arrivo anche l'attestato di "rischio dinamico", che dovrebbe impedire ai soliti "furbetti" della strada, di denunciare un sinistro solo dopo aver cambiato compagnia assicurativa, così da beneficiare di un attestato di rischio più favorevole, ottenendo di pagare un premio più basso del dovuto. Al momento in fase di proposta, le due belle novità, se approvate, modificheranno il Regolamento n.9 del 19 Maggio 2015 ed il Provvedimento n.35 del 19 Giugno 2015. Le nuove regole proposte per la classe di merito di "Conversione Universale" puntano a dissipare e fugare ogni dubbio sulla disparità di trattamento nei confronti degli assicurati delle diverse compagnie. Nello specifico reca i criteri di individuazione e le regole evolutive della classe di merito di conversione universale, introducendo nuovi benefici a favore di talune categorie di clienti e assicurati, in precedenza trascurati. I bonus previsti di legge saranno concessi anche al coniuge in regime di separazione legale dei beni, al partner unito civilmente e al convivente di fatto, anche dello stesso sesso, all'abituale conducente di un veicolo intestato ad un soggetto disabile, al convivente che abbia acquisito la proprietà del veicolo a titolo ereditario, all'utilizzatore di un veicolo in leasing operativo o finanziario o di noleggio a lungo termine. Le modifiche proposte sull'attestato dinamico sono determinate dalla necessità di adeguare la normativa secondaria e la disciplina tecnica della banca dati degli "Attestati di Rischio" all'esigenza di valutare correttamente la sinistrosità dell'assicurato (tenuto conto dei sinistri pagati fuori dal periodo di osservazione o pagati dopo la scadenza del contratto, laddove, alla scadenza del contratto, l'assicurato abbia cambiato compagnia, ndr). Con l'introduzione della nuova normativa sarà possibile rilevare e valorizzare i sinistri, ai fini tariffari, indipendentemente dalla data di pagamento, finalità evidentemente anti-elusive e antifrode a beneficio degli assicurati realmente attenti, onesti e virtuosi!

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