Assicurazione
Tutti gli incidenti stradali denunciati dagli assicurati in colpevole ritardo, ovvero dopo un anno o più dal fattaccio!
Un sinistro tardivo è un sinistro denunciato in "ritardo", spesso dopo oltre un anno da quando è avvenuto e pagato dalla compagnia negli ultimi sessanta giorni di validità di una polizza Rc Auto o dopo la sua scadenza. Se l’assicurato cambia compagnia assicurativa e contemporaneamente denuncia il sinitro in ritardo, ne impedisce la registrazione nell’attestato di rischio. In questo modo, all’assicurato viene applicato il bonus anziché il malus a danno degli altri clienti. Con l’attestato di rischio dinamico questo comportamento, spesso scorretto e in malafede, non sarà più possibile.
La procedura di recupero o di “riciclo” dei sinistri tardivi si divide in più fasi che consentono di:
a) prendere in carico il sinistro “tardivo” trasmesso obbligatoriamente alla banca dati degli attestati dalla compagnia di provenienza dell’assicurato;
b) individuare nella banca dati delle coperture assicurative Rc auto, tramite il codice IUR, la compagnia che assicura successivamente il veicolo;
c) segnalare alla compagnia assicurativa il sinistro “tardivo” da indicare nella "Tabella di Sinistrosità" pregressa dell’attestato di rischio “dinamico” a fine anno;
d) consentire modifiche relative ai soli sinistri “tardivi”, (ad esempio il “riscatto” del sinistro “tardivo” tramite rimborso alla compagnia che lo ha liquidato, se il riscatto era previsto dal precedente contratto o la correzione, la cancellazione in caso di erronea registrazione del sinistro “tardivo” stesso).
Il sistema informatico degli attestati comunica il sinistro “tardivo” alla compagnia che assicura il rischio in quel momento, la quale deve aggiornare l’attestato di rischio dinamico e riclassificare il contratto in malus alla fine dell’annualità assicurativa, secondo le regole previste dal contratto stesso. Alla scadenza del contratto scatta il "malus" sia se si rimane con la stessa, sia che si cambi compagnia. Analogamente, quando un sinistro tardivo viene riscattato, se previsto dal precedente contratto, ovvero rimborsato dall’assicurato al precedente assicuratore, quest'ultimo deve segnalare l’avvenuto “riscatto” alla procedura di “riciclo” che segnala lo stesso alla compagnia che da ultimo assicura il rischio, la quale deve eliminare dall’attestato il sinistro “riscattato” e riclassificare il contratto in bonus, secondo le regole previste, al termine dell’anno assicurativo. In caso di malus attribuito per un sinistro tardivo pagato da una precedente compagnia e inserito successivamente nell’attestato di rischio, il contraente, o il proprietario del veicolo, dovrà rivolgersi all’ultima compagnia che assicura il veicolo stesso, la quale deve indicare quale precedente compagnia ha provveduto a liquidare il sinistro tardivo. Il contraente o il proprietario del veicolo, potrà così richiedere l’accesso agli atti della liquidazione, per le eventuali verifiche di Suo interesse, alla compagnia assicuratrice che ha gestito e pagato il predetto sinistro tardivo. L’obiettivo nemmeno così nascosto è quello di velocizzare ogni iter amministrativo snellendo le pratiche fra assicurati e compagnie e nondimeno combattere le mafie, le truffe, scongiurare le speculazioni e frodi varie al momento della stipulazione delle polizze!
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