La rivoluzione per le assicurazioni in “classe unica” slitta al 16 Febbraio 2020. La nuova legge che ci permetterà di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia, compresi moto e scooter, con la classe di merito più bassa, per cause tecniche è rimandata di qualche settimana. L' entrata in vigore della cosiddetta Rc Auto “Familiare" potrebbe un risparmio netto del 30% a tutte quelle famiglie che hanno più di un veicolo assicurato. Contenuta nella Legge di Bilancio 2020, doveva scattare dal 1° Gennaio del prossimo anno ma si è deciso di far partire tutto più in là, perchè si è preso atto che il processo di vendita delle polizze assicurative, nei suoi vari canali: gli intermediari, agenti e sui vari portali web delle compagnie online, avviene in modalità totalmente informatizzata, sulla base di sistemi software estremamente complessi e soggetti a tempi di riprogettazione, sviluppo e certificazione finale e di conseguenza si necessita di un tempo minimo di adeguamento tecnologico dei sistemi di tariffazione ed emissione polizze. La nuova legge ancora non è stata “digerita” dall’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici che ha giudicato la presunta rivoluzione nella assicurazione auto una “speciale” di presa per I fondelli ai danni degli automobilisti meno scaltri ed attenti. A conti fatti l'Rc Auto “familiare” aumenterebbe addirittura il costo delle polizze per i "soliti noti", perché se i costi rimangono inalterati e la raccolta premi, cioè il volume delle entrate delle imprese assicurative, diminuisce, le imprese stesse non si potrebbero sostenere. Per evitare che questi premi gravino solo su pochi è necessario andare a redistribuirli su tutti. Sarà verà gloria o ci sarà di mezzo la solita beffa di Stato per i portafogli degli italiani?

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