Chiunque sceglierà un’auto che consuma molto pagherà di più in futuro, e con quei soldi lo Stato incentiverà e agevolerà gli acquisti degli autoveicoli meno inquinanti. Il concetto mutuato dal "bonus-malus" per le assicurazioni, è applicato agli incentivi per l’acquisto delle auto nuove “verdi” ad emissioni zero.

Il sistema, che entrerà in vigore dal gennaio prossimo, presenta un evidentissimo vantaggio "implicito" di questi tempi di grave crisi economica, si autofinanzia, a differenza dei precedenti incentivi per la rottamazione a “doppio” fondo perduto. In Europa le agevolazioni all’acquisto di vetture elettriche o ibride sono in vigore già dal 2008, ma il conto è andato in pari solo nel 2012, quando per la prima volta le entrate dei malus hanno coperto le spese generate dai bonus. I bonus e i malus sono calcolati in percentuale sul prezzo d’acquisto, fino ad un tetto massimo stabilito in base alle emissioni di CO2 per cui il veicolo è stato omologato.

Tali gas nocivi sono direttamente proporzionali al consumo, ma cambiano in base al tipo d’alimentazione: le auto a gasolio, emettono difatti molta più anidride carbonica di quelle a benzina verde. Per una auto "verde" il bonus può arrivare a 6mila euro e può variare a seconda dei modelli: per quelle che emettono fra i 20 e i 50 g/km di CO2, l'incentivo scende a 4mila euro.

A pagare dazio finalmente, saranno coloro che scelgono un’auto molto potente ed altresi inquinante, che emetta più di 130 g/km di CO2. Si parte da 150 euro di penalità, per arrivare agli 8mila euro di “aggravio” per chi acquista senza pensieri, un’auto omologata per più di 200 g/km di CO2. Nei primi 6 mesi dell’anno 2012 il bonus ha fatto aumentare l'interesse e le richieste per le nuove auto elettriche (con un balzo in avanti di quasi il 110%, ndr) però le vendite restano modeste, poco inferiori ai 5mila veicoli.

Chi pensa quindi all'acquisto di un'auto nuova e sostenibile (che rispetti l'ambiente ed aumenti la propria ed altrui qualità della vita,ndr) dovrà darsi una mossa da subito, perchè i fondi saranno probabilmente esigui e gli incentivi potrebbero esaurirsi molto velocemente! Forza venite gente, ne vale la salvaguardia dell'Ambiente!

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