Dopo la parentesi del "lockdown" bimestrale in isolamento casalingo, riparte la mobilità ordinaria in automobile, ma la maggior parte dei dispositivi di sicurezza per bebè a bordo, non sono a norma di legge. Da una recente statistica si evince che quasi nessuno adotta i nuovi seggiolini anti abbandono per minori in auto. Dalle "idi di Marzo" di quest'anno, prima che "tutto" si interrompesse, scattavano le prime sanzioni per gli automobilisti, sprovvisti di moderni dispositivi anti-abbandono, aventi a bordo bambini di età inferiore a 4 anni. L'attenzione alla sicurezza e alla prevenzione di fatali "dimenticanze" in auto, dopo l'emergenza Covid-19 si è addirittura allentata e che ben 7 automobilisti su 10 sono fuorirelegge e non si sono ancora dotati dei sistemi anti-abbandono, pur conoscendo la normativa e nonostante l'auto privata risulti adesso il mezzo preferito dagli italiani, per evitare possibili ed ulteriori contagi. Dei bonus dal Governo, si è perso le tracce. C'è chi non li conosce e chi non è riuscito a richiederli sul web. La maggior parte dei genitori intervistati ha comunque ancora paura a muoversi con prole al seguito. Se da una parte è forte il desiderio di evasione dopo l'impasse, ben il 65% degli automobilisti ha paura di tornare alla normalità e teme che la ripresa massiccia degli spostamenti possa comportare rischi per la salute dei figli. Una notevole preoccupazione che si rispecchia sulla decisione, quasi unanime, di eleggere l'auto privata come mezzo ideale per portare in giro i propri bambini, preferito agli altri perché più sicuro nell'evitare occasioni di contatto con altre persone. La ritrovata centralità dell'auto nella vita familiare deve però tenere in considerazione tutte le normative in materia di sicurezza per i bambini: una tra tutte, la legge sui dispositivi anti abbandono e sulle relative sanzioni in vigore dal 6 marzo scorso. Se difatti nei vari report di inizio Marzo, l'88% delle famiglie non aveva ancora acquistato un moderno sistema anti-abbandono, il 71% si diceva comunque intenzionato a farlo. A più di due mesi dall'ultima indagine di mercato, dovremmo fare i conti con un cambio "radicale" dettato dal protrarsi dell'emergenza sanitaria. L'arrivo dell'Estate dopo una Primavera virale, sarà cruciale per garantire ancor più la sicurezza dei più piccoli, evitando conseguenze tragiche di "amnesie dissociative" sempre più diffuse fra i genitori moderni. #andrà tutto bene, anche per i nostri #bebèabordo? Voi che ne dite?

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