L'Apache plurimultato adesso dovrà trovarsi oltre che un bravo avvocato, pure un altro autista!

“Sono fuori dal Tunnel..elle elle elle!!” stava probabilmente cantando Carlos Tevez, quando lo hanno fermato con un tempismo migliore di un qualsiasi terzino di Serie A, in una area non di rigore, ma d’emergenza all’uscita della galleria del Bianco. Gli inflessibili agenti della Polizia Stradale gli hanno prima letto i diritti e poi ritirato la patente di guida per eccesso di velocità, limitata ai 70 km orari. Dopo il giorno di relax concesso a tutti i bianconeri, dopo la vittoria “Real” all'andata nella semifinale di Champions, l'attaccante argentino si è trovato quest'altra bella pelota da pelare! Campionissimo e osannato in campo, colpevole e recidivo "on the road", non è la prima volta che il fuoriclasse sudamericano incappa in violazioni del Codice della Strada. Quando giocava ancora al Manchester City, era stato addirittura arrestato e condannato a due mesi di servizi sociali perché ribeccato al volante, nonostante avesse già la patente sospesa a tempo indeterminato. Massimo riguardo per il cannoniere della “Celeste” e della Juventus, che quando scende in campo fa impazzire gli avversari, segnando goal più unici che rari, ma nessun rispetto per l'autista indisciplinato, che al volante ha messo in pericolo la sua vita e quella dei suoi cari ancora una volta. Quindi, sacrosanto il ritiro della patente, la mega decurtazione di punti e la super multa, sperando che quest’ennesimo “infortunio” gli faccia finalmente mettere la testa a posto, ogni prossima volta che scende in strada e pone il piede destro sul pedale. VAMOS CARLOS!