Attualità
Dal 1 Ottobre 2015 tutto il mercato dell'Auto Tuning a ruota libera? Gli amanti degli autoveicoli "personalizzati" potranno installare di tutto di piu' fuor di misura e non a libretto? Ecco come essere in regola senza rischiare multe salate, se non vedete l'ora di montare un "aftermarket"!
Se non siete degli “addetti ai lavori”, prima di tutto, sapete cosa vuol dire “aftermarket”? Il siffatto neologismo ha un significato molto “ampio” e vuol comprendere tutti i ricambi o gli accessori “non originali”, che sono stati montati o utilizzati dopo l' acquisto del vostro singolo mezzo di trasporto. Non pezzi “taroccati” ma articoli di varie aziende che producono elementi simili ai ricambi originali o simili agli accessori originali. Aftermarket vuol dire in breve: “Tutto ciò che viene installato dopo l'acquisto del veicolo, che non appartiene alla casa costruttrice stessa, ma prodotto da altri marchi”. Anche i cerchioni in lega di brand commerciali, oltre alle miriadi di accessori o componenti tuning è “Aftermarket”. Per tutti coloro che amano personalizzare la propria auto o moto, ad oggi, non è ancora possibile montare un gruppo ruota “cerchione + pneumatico” diverso da quello presente sul libretto di circolazione ma dopo il DM. n.20 del 10 Gennaio 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel marzo dello stesso anno, dovrebbe entrare in vigore proprio il 1 di Ottobre prossimo, un sistema di omologazione col quale ognuno potrà scegliere liberamente la dimensione del nuovo cerchio che intende montare usufruendo di una procedura più semplice e meno onerosa. Per gli automobilisti italiani appassionati di auto-elaborazione, il prossimo mese rappresenterà un momento epocale atteso da tempo. Dopo anni di promesse e di attese entra finalmente in vigore la normativa “benedetta” che prevede l'omologazione obbligatoria delle ruote da montare in aftermarket. Una misura che ne garantirà la qualità ma che indirettamente apre la strada al cosiddetto ''light tuning'': ovvero il permesso di installare sulla propria auto dei cerchi e delle gomme diversi e di dimensioni maggiori di quelle previste, senza dover richiedere il nulla osta della casa costruttrice e modificare il libretto di circolazione. La legge agevola il montaggio di cerchi e pneumatici di misura non previsti nella carta di circolazione della vettura nelle dimensioni comunque previste per un differente modello all'interno della stessa gamma (sarà possibile sostituire ruote standard da 15” con le più performanti coperture da 18”, ndr). Quindi dal 1 Ottobre potranno essere commercializzati ed istallati in Italia solo cerchi omologati secondo normativa NAD o secondo norme europee ECE. Le aziende del settore hanno sempre prodotto ruote sicure e di qualità, ma una regolamentazione che determina standard minimi, tutela maggiormente la sicurezza stradale di ogni automobilista. Ricordiamo che il Decreto si applica alle ruote destinate sia alle auto "normali" che ai fuoristrada per il trasporto di persone, che abbiano almeno 4 ruote e che possono ospitare un massimo di 8 posti a sedere, oltre al sedile del conducente.Per misure maggiori da quella riportata sul libretto l'omologazione richiesta è sempre la NAD. Il vostro gommista di fiducia verificherà quali cerchi sono adatti alla vostra auto e le possibili combinazioni e varianti cerchio-pneumatico. In finale dovreste badare a farvi rilasciare sempre il certificato di conformità e la dichiarazione di corretto montaggio. Ai sensi dell'Art.77 del nuovo Codice della Strada è disposto il sequestro e la confisca del componente se installato in caso di cerchio non omologato. Se le misure di pneumatici che è possibile montare sono già indicate nella carta di circolazione, non deve essere aggiornata, ma è sufficiente tenere a bordo, la dichiarazione dell’installatore sul corretto montaggio ed il certificato di conformità del nuovo cerchio. Se ne sarete sprovvisti, ci sara' da pagare la sanzione amministrativa, leggasi multa, in base all'Art. 180 del Codice. L’installazione di ruote con misure di pneumatici diverse da quelle previste originariamente dal costruttore, comporta l’obbligo di aggiornare la carta di circolazione presentando apposita domanda presso la Motorizzazione Civile. L’aggiornamento è subordinato al collaudo presso l’Ufficio Motorizzazione Civile dove ha sede l’officina che ha eseguito l’installazione. Alla domanda devono essere allegati il certificato di conformità e la dichiarazione di installazione. "Se siete fra quelli che amano foderare la carrozzeria esterna dell'auto di velluto nero o abbellire il "macinino" con una cascata di veri diamanti Swarovski, state in campana, la vostra ora e' suonata!".
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011