La telemetria sul display in tempo reale per la MotoGp!

Anche la MotoGp diventa Duepuntozero, sempre più tecnologie digitali sostituiscono le vecchie "analogiche" a lungo andare. Dai settaggi elettronici dei bolidi da centinaia di cavalli, alla telemetria "digitale" stile Formula Uno. Dal prossimo ottobre in concomitanza col Gran Premio del Giappone, sarà introdotta una interessante novità: fine della segnaletica "classica" quella per intenderci, dei mega cartelloni agitati dai meccanici ai box per comunicare ritardi e distanze ai piloti. Uomini che in tutta fretta montano numeri e cifre su mega locandine e le espongono sul rettilineo in attesa della "venuta" dei loro rombanti beniamini. Si cambia quindi: in primis perchè tali cartelli non sono mai così facili da vedere per i piloti che sfrecciano a più di 300 all'ora sui rettilinei, secondo perchè limitano le possibilità visuali, di linguaggio e di espressione, in poche parole all'oggi sono informazioni troppo limitate per coloro che giro dopo giro veloce, curva dopo curva rischiano la vita. Per questa ragione prossimamente saranno montati sulle moto i cosiddetti "virtual board", ovvero display montati sotto il cupolino, a lato del normale cruscotto con tutte le informazioni utili provenienti dal team. La richiesta è partita nientepopodimeno che da Valentino Rossi, dopo le ultime gare "sfortunate", in cui le condizioni meteo e della pista, avevano creato diversi imprevisti e reali pericoli per tutti i centauri, rendendo fondamentale ed urgente la modifica della comunicazione "analogica" a bordo pista. Sull'innovativo display a led "virtuale" appariranno, oltre ai distacchi e al tipo di gomme, anche le indicazioni principali dai commissari di corsa: bandiera rossa (gara sospesa), bandiera nera (squalifica), penalità, partenza anticipata (ride trought) e avarie varie. Perchè comunicare via-radio non conviene, già anni fa, la MotoGp aveva testato con scarsi risultati, un nuovo complicato sistema di comunicazione radio coi box, ma non se n'era fatto nulla perchè poco pratico e molto costoso. Per i piloti di moto i messaggi visuali sul cruscotto sono molto più efficaci, lo afferma la Direzione Corse che oltre alle telecamere in pista, adotta già da tempo un sistema simile al "visual board". Quindi per una volta, la modifica "in corsa" che mette tutti d'accordo vedrà l'esordio ufficiale tra un paio di mesi in Giappone. "E allora, adesso tutti pronti a scatenare l'Inferno, con molta più sicurezza telematica, sia a bordo, che a bordo pista!".

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