Attualità
L'azienda che detiene il quasi monopolio sulle strade ferrate d'Italia, con le nuove tariffe a costi variabili, fanno infuriare le associazioni dei consumatori che reclamano un aumento ingiustificato per studenti e pendolari!
Il Ministro dei Trasporti “cade dal pero” e chiede un’immediata verifica, il Codacons ricorre all'Antitrust per la Concorrenza, la FederConsumatori al TAR, e chi più ne ha più ne metta, fatto sta che Trenitalia ne ha combinata un'altra delle sue, ovvero ha rivisto al rialzo il prezzo dei biglietti dei suoi treni per il nuovo anno. La “triste” novità ha fatto subito infuriare ogni tipologia di pendolare, secondo cui chi sposta ogni giorno su e giù per lo Stivale, obbligatoriamente per andare al lavoro e non in vacanza, subirà un rincaro di quasi il 40% sul prezzo del ticket andata e ritorno! Risparmiare paradossalmente è possibile, ma solo se si sceglie la tessera che permette di spostarsi tra le 9 e le 17, quando ogni “travet” è ancora in ufficio o affaccendato nelle proprie quotidiane faccende. Le brutte notizie arrivano “in perfetto orario” anche per i più facoltosi abbonati all’Alta velocità, da oggi gli aumenti annunciati dai nuovi abbonamenti sono realtà. L’abbonamento resta e si fa in quattro”, aveva annunciato l’azienda. La novità, infatti, doveva essere l’introduzione di ticker a fasce orarie: valide tutti i giorni per tutto il giorno, tutti i giorni dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì in tutte le fasce orarie oppure dal lunedì al venerdì sempre dalle 9 alle 17. Quattro varianti con incremento del prezzo che per molti “aficionados” delle “Frecce” rosse o bianche, potrebbero significare la rinuncia al posto di lavoro. L’aumentato spropositato degli abbonamenti colpisce soprattutto i più giovani e le classi meno abbienti, che usano l'Alta Velocità per lavoro o per motivi di studio. Aumenti ingiustificati, l'ennesima “stangata” extra per utenti, in particolare pendolari che ogni giorno utilizzano la linea, a cui viene chiesto uno sforzo economico non indifferente, che rappresentano un danno materiale evidente. Le reazioni delle associazioni dei consumatori e dei cittadini non si faranno aspettare, il primo passo sarà un esposto all’Antitrust per verificare la correttezza del provvedimento, contro la posizione “dominante” nel settore dei trasporti su rotaia. Non ultima l’intenzione di esigere la sospensione degli aumenti degli abbonamenti per i pendolari, perché fuori da qualsiasi ragione economica e di buon senso!
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011