Tutti i trucchi ed i ricorsi per evitare di pagare tutte le multe. O quasi!

Di seguito tutti i modi di far ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace contro tutte le multe, ovvero come impugnare e contestare qualsiasi verbale per violazione del Codice della Strada! Un tempo quando arrivava una contravvenzione a casa, in famiglia erano litigi veri, una bolgia e una iattura per tutti, ma la si impugnava quasi sempre. Le cause al Giudice di Pace erano gratuite e quasi mai, in caso di rigetto, il togato vi faceva pagare le spese processuali extra. Oggi le cose purtroppo sono cambiate. Sarà la crisi economica? Sarà il nuovo mondo globalizzato, ma adesso il contributo unificato si paga anche per piccole somme e in caso di soccombenza, dovete liquidare le spese legali sostenute dall'ente. Ecco perché, prima di avventurarsi in una causa o in un processo con avvocati, parcelle, etc, nell'anno Duemilaediciassette, sarebbe sempre buona norma conoscere le sanzioni che si possono evitare di pagare e quelle che, invece, è meglio saldare subito senza pensarci più su!

MULTE DA PAGARE:

1) Se manca la contestazione immediata = 

Non tutte le multe debbono essere contestate immediatamente: ovvero il divieto di sosta laddove l’automobilista abbia lasciato l’auto e si sia allontanato; il passaggio al semaforo rosso; le situazioni in cui sia impossibile raggiungere l’autoveicolo per eccesso di velocità; il sorpasso vietato; l’eccesso di velocità rilevato con tutor e autovelox su strade extraurbane a scorrimento o in quelle ove la rilevazione con postazioni fisse sia senza contestazione immediata;

2) Se parcheggiate contromano o lasciato l'auto in sosta contro senso =

E' impossibile per legge salvare il furbetto del volantino dal pagamento immediato della sanzione, quando per trovare un posto libero, parcheggia il proprio autoveicolo controsenso commettendo la più comune e classica delle infrazioni al nuovo Codice della Strada.

MULTE DA NON PAGARE:

1) Se il verbale è incompleto = 

Il Codice della Strada stabilisce il contenuto formale della contravvenzione, ovvero l’indicazione del giorno, dell’ora e della località nei quali la violazione è avvenuta. L’indicazione, del giorno, dell’ora e della località nei quali è avvenuta la redazione del verbale; le generalità e la residenza del trasgressore. Estremi della patente di guida, tipo di veicolo, numero di targa, l’indicazione della norma violata, eventuali dichiarazioni del trasgressore, l’autorità competente a decidere di un eventuale ricorso. L’eventuale imprecisione di uno degli elementi indicati e, a maggior ragione, la sua mancanza può far scattare l’annullamento della multa;

2) Se il verbale arriva al Vs domicilio oltre i termini di legge =

La sanzione dovrà essere notificata al titolare entro 90 gg. dall’infrazione, anche se l'operatore preposto ha redatto il verbale presso i propri uffici in un momento successivo. Il termine dei 90 gg. si considera riferito alla data di spedizione della raccomandata e non a quella di ricevimento; tuttavia è dalla data di ricevimento della multa che decorrono i termini per far ricorso al giudice di Pace, 30 gg. o al Prefetto di 60 gg;

3) Se la multa arriva tramite corriere espresso o posta privata =

La notifica della multa è nulla, se eseguita a mezzo di corrieri o servizi postali privati. Questo perché, ad oggi solo Poste Italiane possono notificare gli atti giudiziari o amministrativi;

4) Se la data di contestazione è mancante =

Il verbale non può omettere, in nessun caso, la data dell’infrazione. La stessa non può essere né assente, né errata. Diversamente è compromesso e leso il diritto di difesa dell’automobilista;

5) Se il luogo della contestazione è mancante = 

Ogni verbale che non indichi con precisione il luogo ove l’automobilista avrebbe commesso l’infrazione, è da ritenersi nullo, perché non viene concessa la possibilità di un riscontro certo sull’identità del trasgressore. Mentre la non corretta indicazione del numero civico è ritenuta un vizio formale non grave;

6) Se non viene indicata la violazione commessa = 

 Il verbale deve indicare il comportamento commesso dall’automobilista e la norma da questi violata. La non corretta indicazione di uno dei due elementi consente di vincere il ricorso;

7) In caso di urgenza o una emergenza improvvisa = 

 In caso di urgenza dettata dalla vostra o altrui incolumità fisica è possibile violare le norme del Codice e poi farsi annullare la sanzione. Eventuali referti negativi al Pronto soccorso, la sanzione è ugualmente nulla perché vale la percezione del pericolo avvertita da ogni automobilista;

8) Se esiste oggettiva impossibilità nell'evitare l'infrazione = 

Come lo stato di necessità ed urgenza improvvisa anche le cosiddette cause di forza maggiore" consentono di annullare ogni contravvenzione;

9) Se il Tutor o l’Autovelox non è tarato =

La Corte Costituzionale ha normato che tutti i sistemi di controllo elettronico della velocità, devono essere tarati periodicamente, ovvero essere sottoposti a controllo per attestarne il regolare funzionamento. Senza tale certificazione speciale annuale ogni multa è da ritenersi non valida o nulla;

10) Se il divieto di sosta è accertato da un ausiliare del traffico = Difatti solo la polizia può elevare multe per divieto di sosta. Gli ausiliari del traffico possono farlo solo in concomitanza di strisce blu, laddove non sia pagato il ticket o quando un automobilista, parcheggiato in seconda fila, impedisca ad un altro di uscire dal parcheggio;

11) Se la segnaletica stradale è poco visibile = 

Ogni verbale può essere elevato solo se l’ente titolare della strada ha tenuto in buono stato di manutenzione la segnaletica. Se cartelli o segnali risultano illeggibili, divelti, girati o coperti dalla vegetazione, la multa è da ritenersi nulla!