Jorge Lorenzo neopatentato potrà guidare la sua amata due ruote in strada!

"Può sembrare uno scherzo, ma ho appena superato l'esame teorico per la moto". Così ha “twittato” Jorge Lorenzo dal suo social network preferito. Il super pilota spagnolo, detto “Porfuera” (soprannominato cosi per la sua guida spericolata, i sorpassi infatti preferisce farli passando all'esterno dalla normale traiettoria di curva, ndr), prima di ottenerla definitivamente dovrà ancora superare l'esame pratico, quindi incrociamo le dita e le pedane anche per lui. Non c’è poi granché da stupirsi se quasi tutti i partecipanti alla MotoGP arrivino alla maggiore età senza avere la patente A. Iniziano l’attività agonistica da poco più che “lattanti”, conseguendo l’autorizzazione a pilotare il proprio mostro a due ruote anche fuoripista in età molto più avanzata. Da un pilota presto neopatentato ad un altro che il permesso per la moto se lo è lasciato "portar via" dalla Polizia. E’ Hector Barbera, altro valoroso pilota spagnolo, ma molto più “in erba” di Lorenzo, che a causa di qualche bicchierino di troppo, è stato “beccato” con un tasso alcoolico di poco superiore al consentito (che in Spagna è di 0,25, ndr), e prontamente appiedato e giustamente multato. Commento e scuse pronte da parte del campioncino iberico, che chiede venia dicendo: "È stato irresponsabile da parte mia, pur sapendo di non essere ubriaco, agire in quel modo. Chiedo scusa alla mia squadra, agli sponsor e al pubblico del Motomondiale". Clicca qui per approfondire i limiti stabiliti dal nostro Codice della Strada, se anche Tu sei interessato a diventare a breve un neopatentato...in moto!