Prossimamente potrete ricevere in formato digitale ogni notifica, multe comprese, da parte della PA!

Tra le novità più esilaranti contenute nel nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale, ovvero la Riforma dalla "ministra" Madia avviata dal 2015, c'è che ogni cittadino attraverso il proprio "domicilio digitale", un indirizzo certificato o una posta elettronica certificata (pec), sarà raggiunto da ogni tipo di comunicazione e notifica, contravvenzioni comprese, da parte della Pubblica Amministrazione. Così grazie alle tecnologie digitali e alla banda larga, la vita dei furbetti del volantino e degli aspiranti pirati della strada non sarà più tanto facile. Mai più soste vietate, parcheggi in tripla fila, revisioni e bolli scaduti e polizze rc auto tarocche? Lo speriamo! Sta di fatto che in futuro prossimo, molte infrazioni al nuovo Codice della Strada, saranno rilevate e punite facilmente da Vigili e Polizia, grazie al massiccio impiego di dispositivi "hi-tech" come mini videocamere "intelligenti", gps (in grado di rilevare all’istante la targa del veicolo, lo stato di revisione e l'assicurazione, ndr) e verbali "elettronici" ovvero minitablet e smartphone consentiranno alle forze dell'ordine di redigere verbali e comminare sanzioni utilizzando il touch screen e di inviarli velocemente al comando centrale pronti per l'invio al vostro prossimo "domicilio digitale". In parole povere, molte più multe e sanzioni a parità di tempo impiegato, un aumento di efficienza e produttività senza pari che inciderà pesantemente sul portafogli degli automobilisti più indisciplinati. Roma Capitale sarà la prima ad utilizzare le nuove tecnologie contro gli infrazionisti seriali della strada. Raddoppieranno le dotazioni di apparecchi autovelox e "street control" in circolazione come l'introduzione di migliaia di tablet e taccuini digitali. Notevole sarà il risparmio di tempo e di personale impiegato, senza contare il risparmio di carta, spese di produzione, stampa, trasporto e gestione. E’ facile prevedere però che l’onda tecnologica investirà a breve anche il restante delle città metropolitane italiane dove il traffico bestiale la fa purtroppo ancora da padrone. Vediamo se adesso qualcuno avrà il coraggio di protestare o come farà ricorso, quando si troverà nella posta elettronica in arrivo una bella sanzione per eccesso di velocità o la foto digitale dell'auto fuoriposto?