Chi o che cosa c'è dietro questi continui aumenti dei carburanti più usati? Le accise che sono da anni al centro delle contestazioni, dal momento che derivano da questioni passate come guerre, crisi, terremoti, alluvioni e disastri naturali vari. Siamo ancora lontani dalla modernità e dall’efficienza, con stazioni di "disservizio" sparpagliate sul territorio nazionale e gestori ancora "chiusi" al self-service per tutti. Un insieme di fattori è alla base di aumenti continui del prezzo delle benzine che da noi si fa sentire molto di più che nel resto d'Europa. Tornano le tensioni in Medio Oriente, tra Usa e Iran? Salgono i prezzi dei carburanti con l'oro nero trascina al rialzo i costi per tutti gli automobilisti che potrebbero pagare il conto più salato da 5 anni a questa parte, con punte di 1,8 ed 1,6 euro al litro. Ma udite udite, in autostrada, può costare anche 2 euro. Alla fine siamo sempre Noi Automobilisti che paghiamo il conto più alto e più salato di tutti. Il petrolio sale a livelli impensabili e si impennano anche i prezzi alla pompa e ricomincia la solita rincorsa tra le varie compagnie petrolifere. Tra quelle "tradizionali" con marchio conosciuto e quelle "bianche", quelle low-cost che restano quasi sempre sotto la soglia di quelle più famose. Ma il risultato sarà lo stesso con "weekend" da paura dal pieno di benzina a carissimo prezzo. Un rincaro ancora più "pesante" per autoveicoli con serbatoi da 40 e più litri, con pieni che potrebbero superare la soglia dei 100 euro. Per non parlare poi degli impianti più costosi dove un pieno da 60 litri di "verde" servito vale quasi 120 euro! Ancora oggi, i prezzi di un litro di benzina verde e di gasolio sparano verso vette ancora più alte, grazie alla spinta della nuova crisi che coinvolge mezzo mondo. Il timore di una escalation e di un calo della produzione di petrolio hanno riportato il prezzo di un barile di greggio "europeo" a superare gli 80 dollari. Dopo i ritocchi messi in atto in questi giorni, i prezzi raccomandati di benzina e diesel salgono ancora. Gli ultimi dati del Ministero dello Sviluppo Economico attestano il prezzo medio nazionale "self" della verde a quota 1,62 al litro, con picchi a 1,65 euro e le no-logo ad un passo dalle 1,6e/litro. Il prezzo medio per il diesel è a 1,49 con punte di 1,52 e le pompe bianche a 1,47. Dulcis in fundo, c'è il servito che mostra un prezzo medio praticato di 1,75 euro al litro, con picchi da 1,80 e no-logo ad 1,65. Per il diesel la media è invece di 1,60 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,60 a 1,68, e le no-logo a 1,51!!

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