Dal "Governo del Cambiamento" ci giunge voce che i "soliti aumenti" dei tickets autostradali, che sarebbero dovuti scattare per tutti gli automobilisti dal 1° Gennaio 2019, siano stati congelati, ma solamente fino a Giugno. E Noi li prendiamo subito in parola! Quest'anno il compromesso raggiunto tra il Ministero dei Trasporti, concessionari autostradali ed "Autostrade per l'Italia" non farà ricadere sull'utenza l'incremento del pedaggio spettante alla concessionaria per, a detta loro, puro "spirito di collaborazione" e come bonus incentivo alla "crescita" nazionale del Paese. Sarà vero? Sarà falso? Intanto approfittiamone pure fino alla prossima Estate! L'accordo sembra saltato solo per la "Strada dei Parchi" per la ferma opposizione dell'ANAS per costi ed interessi ulteriori sulle rate del canone di concessione che dovevano essere sospese proprio per consentire la sterilizzazione delle tariffe ed evitare gli aumenti. Alla fine quasi tutte le concessionarie sono convenute nella decisione di sospendere gli aumenti dei pedaggi, pur "dispiaciute" per le esose pretese di Anas, che esige un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale del 2% sulle rate posticipate 2018 e 2019 dovute quale prezzo della concessione. Il Ministero dei Trasporti per "calmierare" il paniere prezzi e la situazione ha dunque dovuto procedere tramite apposito decreto interministeriale per sterilizzare gli aumenti dei pedaggi. Autovie Venete invece è autorizzata, a partire da oggi, ad aggiungere un rincaro del 2% ai propri pedaggi per tutti gli automobilisti che transiteranno sulla A4 Venezia-Padova, dal "famigerato" passante di Mestre e sulla Tangenziale di Mestre A57 c0n un aumento di 10 eurocent per le auto e di 20 centesimi di euro per tutti i mezzi pesanti!

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