"Mai più bebè dimenticati e lasciati agonizzanti in automobile". Obiettivo della nuova normativa è salvare più innocenti vite possibili, alla luce dei tristi fatti di cronaca. Forse non tutti sanno che dal 2000 in Italia, sono arrivate a 10 le morti "bianche" in automobile, da genitori che dimenticano i bimbi pensando di averli già portati all'asilo o al nido. In un futuro molto prossimo fortunatamente un “bip” salverà la vita a tutti i bebè a bordo. Al via fra qualche mese, l'obbligo di installazione dei seggiolini antiabbandono per i bimbi di età inferiore ai 4 anni. Dal Ministero dei Trasporti arriva finalmente la firma sul decreto attuativo dell'Articolo 172 del nuovo Codice della Strada per prevenire l'abbandono di bambini all'interno degli autoveicoli. Una misura che si spera possa mettere un argine ai tragici casi di cronaca come quello più recente ove un padre ha lasciato per ore sotto al sole un bimbo che doveva portare all'asilo per un inspiegabile amnesia. Sul seggiolino ci sarà un sensore "intelligente" che connesso allo smartphone, ricorderà all'autista tramite un segnale sonoro, la presenza del piccolo passeggero a bordo, prima che lo stesso esca dal veicolo. L'obbligo dei seggiolini entrato in vigore a fine 2018 disponeva l'introduzione dell'obbligo ma sempre rimandato per l'incompatibilità del testo con le norme europee. Dopo l'approvazione bipartisan del Parlamento, il parere favorevole acquisito dall'Unione Europea e il via libera pochi giorni fa del Consiglio di Stato questo è il passaggio conclusivo della legge. In considerazione dell'importanza dei dispositivi volti a scongiurare eventi tragici, sono allo studio agevolazioni fiscali previste per favorirne l'acquisto ed incrementare le risorse. Nessun trionfalismo per le piccole vite - non salvate - finadesso, ma viva soddisfazione per l'atto conclusivo di un provvedimento che vede anni ed anni di strenue battaglie per la sicurezza stradale degli utenti più deboli e indifesi!

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