Anche se con uno sforzo non comune, tutti i camionisti e gli addetti alla movimentazione merci continuano a garantire senza sosta, i rifornimenti indispensabili per sostenere l’emergenza Coronavirus, il mercato di rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5t denuncia una caduta del 60% rispetto alla primavera dell'anno scorso. Un vero tracollo annunciato dopo l’aggressività perdurante della pandemia ed il conseguente protrarsi dell’emergenza sanitaria a tutti i livelli. Dati sconfortanti che sommati al calo del 10% del PIL nostrano per il 2020, fanno presagire un autunno molto caldo, con improvvisi peggioramenti, dati dal perdurare delle "strette" governative di contenimento del contagio. Servirebbe liquidità immediata per sostenere sia la domanda che l’offerta di prodotto, insieme al sostegno di politiche fiscali mirate. Ciò risulta tanto più necessario in un mercato di beni strumentali come quello dei veicoli per il trasporto merci, considerato il ruolo strategico e la funzione trainante che tale comparto svolge rispetto al sistema economico complessivo. Il ritardo del rinnovo del parco circolante nazionale continuerà a frenare la diffusione di veicoli tecnologicamente avanzati, predisposti per garantire innanzitutto maggiore sicurezza. Il problema della obsolescenza degli autoarticolati sarà particolarmente sentito sulle strade italiane, dove già circolano veicoli trainati che percorrono le medie distanze e che, non essendo finanziati perché non impiegati nel trasporto intermodale, hanno una anzianità media elevata e un bassissimo livello di sicurezza. Finanziamenti strutturali, maggior attenzione ai problemi della sicurezza stradale oltre a quelli ambientali, snellimento delle procedure per la concessione dei finanziamenti già predisposti, semplificazione delle pratiche per omologazione ed immatricolazione dei veicoli allestiti per trasporti specifici, come quelli per il trasporto in regime di temperatura controllata e quelli per le merci pericolose. L'attuale situazione economica e sociale dovrebbe farci capire che queste misure sono le più urgenti ed indispensabili da prendere per assicurarci il fabbisogno di generi alimentari, farmaci e altri prodotti essenziali alla nostra sopravvivenza!

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