Un mercato asiatico "modello" auto!

La Cina è il primo paese al mondo per le vendite di autoveicoli! Se il settore automotive europeo continua ad essere “depauperato” dalla crisi economica globale e non accenna ad invertire la tendenza, l’Oriente continua la sua corsa senza freni. Il mercato automobilistico cinese continua ad incrementare le performance di vendita anno dopo anno. I numeri di settembre 2013 hanno confermato questo trend positivo, con un aumento rispetto ad agosto del 12% e quasi 2 milioni di autoveicoli immatricolati (mezzo milione di auto in più di quelle vendute in un anno nel nostro Belpaese ad esempio, ndr). Un futuro più che roseo per il mercato del Sol Levante è previsto dagli analisti di mercato nel 2020, quando dovrebbe essere raggiunto il traguardo dei 22 milioni di auto immatricolate all’anno, che dovrebbero diventare addirittura 40 milioni nel 2030! Cifre e numeri incredibili sempre più “appetibili” per tutte le case automobilistiche del Vecchio continente, anche perchè gli altri mercati hanno numeri molto “lontani” da quelli cinesi. Gli USA, al secondo posto mondiale come automobili vendute, hanno chiuso l'anno passato a quota 14,5 milioni di veicoli e dovrebbero attestarsi ad “appena” 18milioni nel 2030. L’India, ancora l'Asia presente, si piazza subito dopo il gigante americano, con ben 12 milioni di veicoli previsti tra ventanni. Un divario che si fa vero “abisso” rispetto alle cifre europee, dove i mercati principali sono in Germania e Francia, con previsioni di 3,5 e 3 milioni di unità vendute per il 2030. In contro tendenza sono i gusti degli autisti asiatici piu abbienti, a cui a differenza nostra, non piace il settore auto di lusso: il trend in Cina, è preferire status symbol diversi dalle auto costose, un effetto dovuto anche al richiamo del governo, che ha spinto i dirigenti cinesi a non eccedere nelle spese di rappresentanza. Così, se nel 2011 sono state vendute 9mila auto con prezzo superiore ai 2 milioni di yuan (327mila euro), nel 2012 sono scese a 8mila, e le proiezioni per il 2013 puntano ancora al ribasso. Ma se il settore “luxury” piange “miseria”, in Cina i marchi piu commerciali sorridono, e vedono gonfiarsi il portafoglio. Le vendite di berline, Suv e crossover da gennaio a settembre 2013 sono arrivate a 13 milioni, con una crescita del 14%. I maggiori incassi vanno alle case tedesche, con Volkswagen che ha segnato un +18% (2,35 milioni di auto vendute) e Mercedes un +21%. Alla luce di questi dati, le aziende hanno deciso di puntare sempre di più sulla produzione in loco, e Volkswagen ha appena aperto un nuovo stabilimento a Ningbo, vicino a Shanghai, con una capacità produttiva di 300 mila auto l’anno, e “punta” a produrre 4 milioni di veicoli all’anno entro il 2018. Un piano commerciale condiviso anche dalla “francesina” Peugeot, che nel 2014 avrà proprio il paese del Dragone come “supermarket” principale!