Il Bollo sull'auto di lusso non paga!

Il Governo Letta dopo aver attentamente letto e studiato i numeri reali ed accortosi dell'errore, è già pronto a non far più pagare l'odiato superbollo sulle auto di grossa cilindrata voluto dal precedente “esecutivo” di Mario Monti. La prossima settimana è previsto un incontro tra eminenti manager del settore automobilistico e il Governo “del Fare” per mandare in archivio la “misura” introdotta dal decreto Salva Italia firmato dell'anno scorso. Il totale in moneta sonante del cosidetto “Superbollo” non si è minimamente avvicinato al gettito previsto che, anzi, si sarebbe ridotto ulteriormente a causa di una vera e propria “transumanza” delle auto di lusso verso altri mercati, in particolare nell’Europa dell’Est. In sostanza, l’eliminazione dell'odiata tassa che prevede per le vetture con oltre 185 kW di cilindrata il pagamento di 20 euro per ogni kW oltre limite, avrebbe una ricaduta molto limitata sul gettito nel breve periodo e potrebbe invece assicurare un aumento degli introiti per lo Stato nel medio periodo. A settembre 2013, il Ministero dell’Economia, aveva già messo in discussione l'introduzione del “superbollo” nel gennaio del 2012 e calcolato in base alla potenza dell'autoveicolo, ribadendo come sia stata una misura errata e che sarebbe stato meglio “evitarla” per il futuro, dato che il settore dell’auto è trainante per l'economia del Belpaese. La sovrattassa ha altresi causato un danno ingente per l’erario statale impoverendo il mercato delle “fuoriserie” con la conseguente perdita dell’indotto dell'Iva e dell’Ipt.

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