“Polizei, Polizei, weißt du, dass Papa zweimal das rote Licht passiert hat? Du musst ihn einsperren!”, che tradotto nella nostra lingua madre suona più o meno cosi: "Polizia, sai che mio Papà è passato al semaforo due volte col rosso? Dovete metterlo in prigione!". Il curioso caso più unico che raro di una bambina di appena cinque anni del sud della Germania, che telefona alla centrale di polizia per reclamare l'arresto del padre colpevole di essere passato più volte all'incrocio col rosso. Una chiamata di emergenza, la voce decisa ma al tempo stesso delicata di una bebè e poi qualcuno che riattacca bruscamente. L'agente centralinista tra lo stupito e l'esterrefatto che richiama l'ultimo numero e la cinqueenne che nientaffatto paga, afferra caparbiamente lo smartphone dalle mani del genitore degenere per ribadire e denunciare la gravissima infrazione al Codice della Strada! Il baby testimone a carico del pirata della strada evidentemente è stato giudicato poco affidabile, data la tenerissima età, ma il sospetto che la denuncia avesse più di un fondamento le forze dell'ordine locali l'hanno avuto, eccome. La morale? A volte avere un bebè a bordo non è sempre e solo una preoccupazione ma un vero "toccasana" per la sicurezza stradale!

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