La nuova automobile dal gusto un pò salato!

Chi l’avrebbe mai detto che dalle bucce di pomodoro essiccate e da altri scarti di preparazione di salse e sughi si potesse ottenere una plastica speciale da utilizzare all’interno delle automobili? La curiosa notizia, riportata nell’infografica interattiva creata da noicompriamoauto.it, non è un’utopia ecologica, ma riguarda un vero e proprio progetto messo in cantiere da Ford Motor Company e dalla nota azienda produttrice di ketchup Heinz. Secondo quanto riportato dalle due società, la ricerca congiunta servirebbe a trasformare i resti della produzione industriale della salsa, delle bucce, dei semi, dei gambi e del fogliame, in una bioplastica vegetale adatta alla costruzione dei vani portaoggetti ed elementi di supporto per i cavi elettrici degli autoveicoli. I benefici sarebbero enormi sia per Ford, che renderebbe più sostenibile la costruzione dei proprio modelli, sia per Heinz, che ogni anno vede passare nei propri stabilimenti ben 2 milioni di tonnellate di pomodori e deve smaltirne gli scarti in maniera efficiente. Al momento la ricerca per la creazione della plastica vegetale al pomodoro si trova ancora in una fase iniziale e sono in corso di test le modalità necessarie a ottenere un materiale robusto ma leggero. L’idea della bioplastica non è comunque totalmente nuova: già alla fine dello scorso anno la casa giapponese Mazda aveva annunciato un nuovo prodotto chiamato “Mazda Biotechmaterial”, ossia un prototipo di polimero ecologico per la costruzione dei pannelli della carrozzeria che eliminerebbe anche il passaggio della verniciatura. E la stessa Ford, oltre 15 anni fa, aveva già provato a introdurre le fibre vegetali nella propria catena di produzione. Per tutte le case automobilistiche la sfida rimane sempre quella di riuscire a creare un materiale altrettanto resistente agli urti, ai graffi e alle condizioni climatiche della plastica derivata dal petrolio, e con le tecnologie odierne le speranze di successo sono in aumento!