Se perdete il treno prendete la Smart!

Non sappiamo ancora a che cosa possa servire, ma basta sostituire alle quattroruote delle “normali” rotaie e la Smart da strada si trasforma automaticamente in un originale trenino capace di muoversi in tutta sicurezza su normali binari ferroviari. Il prototipo in questione e' stato soprannominato “ForRail" (letteralmente dall'inglese: “Auto adatta alla ferrovia”, ndr). Questo buffo ma non goffo autoveicolo ha dimostrato in un test "made in UK” di saper andare come e piu' di una vera locomotiva a vapore, in un percorso di quasi 20 km, tra prati e campagne inglesi, boschetti e piccoli villaggi molto "british". Il più piccolo locomotore al mondo per binari standard, è stata realizzato in Inghilterra con modelli cad per le ruote in acciaio da 22" di diametro, ciascuna delle quali pesa circa 80 Kg. Soluzione indispensabile per garantire al veicolo la trazione tra l'acciaio delle ruote e quello delle rotaie, difatti l'aderenza è assicurata proprio dal peso sul binario. Altra piccola modifica per “essere” sempre più treno e meno auto, è stata la sostituzione dello sterzo e la dotazione “di serie” di un segnale acustico ad-hoc, il classico “fischio” di tipo ferroviario per il transito nei centri abitati ed ai passaggi a livello. In viaggio a bordo del "ForRail" si è guidati dalle rotaie, si usa regolarmente il cambio nelle ripartenze dalle stazioni e si va veloce sfiorando gli 80 all'ora, senza problemi per la sicurezza, restando letteralmente incollati al terreno per le pesanti ruote-rotaie e per l'attrito. E non finisce qui. Volete mettere il gusto di condividere l'impresa con i macchinisti degli altri treni “veri” di passaggio, e con gli autisti delle normali autovetture in transito sui viadotti, lungo le gallerie o sulle strade limitrofe "non ferrate”. Il primo “auto-treno” e' stato ideato e costruito per evidenti ragioni promozionali e pubblicitarie (non certo per rivaleggiare con l'auto senza pilota di Google, ndr) ma visti i sorprendenti ed eccellenti risultati sui binari, potrebbe dar vita ad altri eventi “smart” in giro per il mondo: saggiando le ferrovie e le metropolitane delle città più famose e abitate o chissà cosa! “Chi più ne ha, più mette le...rotaie!”.