Mentre i due “padri” padroni e co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin preferiscono viaggiare con berline di medie dimensioni, rigorosamente elettriche o ibride plug-in (le autovetture più ecologiche, abbastanza economiche e rispettose dell'ambiente, ndr), il vicepresidente Benjamin Sloss e sua moglie Christine girano esclusivamente in Ferrari “ad-personam” in tiratura ultra-limitata, con prefissi strani che fanno intendere prezzi da capogiro. Ma non e' un caso o una bizza del momento, questo costosissimo regalo di compleanno. Dovete sapere che la signora in “rosso” in questione, la moglie del boss, non ama solo le cose belle e il lusso “made in Italy”, ma e' un’appassionata di pilotaggio di auto super veloci, e lo dimostra con doti di guida senza eguali, che le hanno consentito addirittura di “sfiorare” il record della pista di Maranello dopo pochi giri di prova. L'audace bella bionda americana ha fatto segnare un crono notevole da appena 1 minuto e 20 secondi al giro! La coppia danarosa a stelle e strisce, peraltro, già possedeva diversi esemplari di questo “livello”, tra cui una 599 XX, cioè il primo prototipo della serie uscito dalla fabbrica di Fiorano, con questo marchio “strano” giusto dieci anni fa, nel lontano 2005. La FXX come disegno invece deriva dalla celeberrima “Ferrari Enzo”. Il logo “XX” prevede, da un lato, dei bolidi prototipo“spintissimi” che sviluppano soluzioni tecniche sofisticate e mai sperimentate, adatte a prestazioniestreme, dall’altro vuole coinvolgere i “clienti collaudatori“ più facoltosi che col gas ci danno dentro sul serio e non per scherzo! Perche' la XX K è un mostro da 1.050 CV e 900 Nm di coppia, dotato del partitore di potenza, meglio conosciuto come “Kers” molto simile, se non migliore di quello delle “formule” da gran prix! Una unica nota stonata proprio sul finire: peccato che il “gioiellino” per la signora che guida la Ferrari come fosse un go-kart, non sia omologato ne per circolare in strada e nemmeno per competere in nessuna categoria sportiva o endurance. In altre parole, resterà solo un velocissimo, costosissimo esemplare unico di Cavallino parcheggiato perennemente in garage da mostrare agli amici ad ogni festa di compleanno o anniversario di matrimonio. “A quando una Ferrari griffata Google?".