L'assistente in auto è un ologramma!

All'inizio la notizia è sembrata a tutti un bel "pesce d'aprile" british style, degno di una quisquilia o pinzellacchera "megagalattica" d'Oltremanica e invece è tutto vero. Tutti i tabloid inglesi recentemente riportano la sbalorditiva "breaking news": le più esclusive case automobilistiche del Regno Unito, pare siano già a buon punto per installare prossimamente a bordo delle loro "ammiraglie deluxe" la realtà aumentata. Sotto le sembianze digitali di un "vero" assistente virtuale 3D si materializzerà al centro dell'abitacolo un vero ologramma, a differenza dei più "comuni" assistenti vocali o park assistant automatici, proiettato sul tavolino posteriore  a 360° per servire al meglio guidatore e ogni ospite a bordo. La nuova diavoleria "hi-tech" non si presenterà ai nostri occhi molto diversamente dagli effetti speciali dei più famosi film di fantascienza e degli ultimi film "sci-fi" d'azione, perchè l'idea e l'ispirazione sono le stesse. Anche se il progetto del "maggiordomo virtuale tuttofare" per auto è ben lontano dall'arrivare, tutto quello che è oggi tecnologicamente integrato nei nuovi mega cruscotti o consolle che dir si voglia, diverrà sempre più importante per la nuova mobilità consapevole e la sicurezza stradale degli anni a venire. Questo tipo di sistemi intelligenti si stanno sempre più affinando nei laboratori di ricerca di tutto il mondo per approdare in un futuro prossimo a bordo di tutte le automobili, non solo le top di gamma. Per adesso, però solo pochissimi fortunati milionari appassionati di lusso sfrenato ne potrebbero trarre immediato beneficio, quantomeno a bordo delle loro esclusive quattroruote a serie limitata. "Elementare, Watson!".