Gli autobus elettrici del futuro voleranno sopra le auto anche da noi?

L'idea sviluppata in Cina per ovviare una volta per tutte al problema del traffico delle grandi metropoli del Terzo millennio, è già stata etichettata come il "tram" del futuro, perché sarebbe più facile da realizzare, costerebbe meno della costruzione di nuove metropolitane di superficie e funzionerebbe addirittura meglio inquinando meno. I futuristici mezzi di trasporto pubblico potrebbero circolare per le strade di Pechino, già entro la fine del 2017. Ben vengano le nuove possibilità di offrire spostamenti veloci e puntuali ad un numero elevato di passeggeri, rendendolo una valida alternativa di superficie alle metro sotterranee. Quindi costi di realizzazione e manutenzione di molto inferiori, rispetto ai nuovi treni “standard”, (i progettisti stimano la possibilità di vederlo realizzato in appena 12 mesi, ndr). Per quanto ingegnoso il sistema, pare abbia diverse “falle” sul piano della sicurezza. In particolare, appare elevato il pericolo di urti ed impatti con altre auto, pedoni e ciclisti, dato che il veicolo deve necessariamente condividere le stessa carreggiate. Anche l'altezza degli altri mezzi sulla strada potrebbe essere un problema. Il prototipo è sprovvisto di transenne o barriere "salvavita" per isolare quanto più possibile le rotaie ed il percorso del veicolo rispetto al resto della circolazione. Chi occidentale come noi, abita là da tempo invece, si stupisce e non capisce come gli ideatori del mega-progetto possano pensare di costruire e far circolare un "mezzo" del genere sulle caotiche strade dell'immenso paese. Non funzionerebbe nelle metropoli più civilmente educate al volante, figuriamoci laddove la maggioranza degli autisti non rispetta nemmeno le basilari regole del Codice della Strada. Eppure, già nella seconda metà di quest’anno il super tram inizierà i primi test "on the road", previsti nella città Qinhuangdao nel nordest della Cina, lì ci credono davvero. L'idea quindi è si interessante ma per adesso sembra impossibile da mettere in pratica. Chi vivrà, vedrà!