Curiosità
La Cassazione sconfessa il ricorso di un incauto automobilista al verbale di accertamento per violazione del Codice della strada e smentisce il Giudice di Pace che aveva accolto l’obiezione in primo grado per lesione del diritto di difesa!
La multa presa all’Autovelox dovrà essere “liquidata” e pure in fretta, anche se nel verbale non c’è scritto il numero di matricola dell’apparecchio che ha scattato la foto "incriminata”. E’ quanto ha ribadito la Cassazione in una ordinanza recente contro la contestazione del malcapitato automobilista multato, contro il ricorso accolto dal Giudice di pace locale, e a favore di quello inoltrato dal Comune e dai vigili urbani del posto. La mancata indicazione del numero di matricola del dispositivo di controllo automatico della velocità nel verbale di accertamento di violazione del codice della strada non può annullare quindi in nessun caso la sanzione comminata dalle forze dell’ordine. La taratura periodica degli autovelox non è obbligatoria, essendo già regolarmente omologati. Il sistema normativo vigente, altresì prevede una serie di complessi controlli, atti a garantirne il corretto funzionamento proprio allo scopo di tutelare il cittadino da possibili inefficienze o malfunzionamenti. La tesi avvalorata dall’incauto automobilista, consisteva nella lesione del diritto di difesa, in quanto la mancata indicazione del numero di matricola non gli avrebbe consentito di verificare la funzionalità dell’apparecchio e i requisiti di omologazione e taratura. Pure il Giudice di pace accoglie in prima istanza la contestazione, ritenendo nullo il verbale perché incompleto della matricola dell’apparecchio. Il Tribunale conferma la sentenza e il Comune a questo punto fa ricorso, osservando che il numero di matricola dell’apparecchiatura non è previsto dal Codice della strada quale contenuto necessario del verbale. In questo modo è possibile escludere ogni lesione al diritto di difesa, anche perché la sola omologazione fornisce totale garanzia, pertanto, la mancata indicazione non può motivare la nullità della sanzione per violazione del diritto di difesa. Allora è mai possibile contestare una multa presa all’Autovelox? Per mettere in discussione la validità di questo tipo di contravvenzione servono elementi e circostanze probatorie “concrete”. Il conducente, vittima dell’infrazione, che intenda appellarsi o contraddire il valore dimostrativo delle attestazioni rese dalla Polstrada o dai Vigili urbani è tenuto a fornire alla giustizia prove chiare ed elementi sostanziali più che “robusti”, tali da dimostrare non un labile vizio di forma “verbale”, quanto il plateale difetto di funzionamento o fabbricazione dello specifico apparato!
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011