Quando vorresti una Lambo ma dato che sei povero in canna e scarico in banca, ti puoi permettere solamente...due ruote! Oppure, se il Vs Lui domani vi preannuncia: "Stasera vengo a prenderti con la mia nuova Lamborghini! Non prendetevela a male se poi si presenta in doppiopetto alla guida di un mini monopattino, anche se dal costo proibitivo e dal design da fantascienza". Sul mercato automotive mondiale debutta l'hoverboard firmato Lamborghini che ha concesso il proprio marchio ad una azienda americana leader nel settore dei droni, ritenendo il bell'oggetto a motore coerente con la propria immagine l’estetica e la sofisticazione tecnologica. L'hoverboard non è altro che un veicolo a due ruote, un mezzo elettrico "auto-bilanciante” che, grazie ad una miriade di sensori "intelligenti", resta in equilibrio con sopra una persona, anche da ferma e senza ulteriori sostegni, tipo la monobarra di un segway. Il nome altro non è che un tributo al monopattino volante di “Ritorno al Futuro” che però non aveva le ruote e volava pure dopo aver ricevuto una sostenuta spinta dal guidatore! Quando lo si accende, premendo un bottone rosso sotto la scocca, l'oggetto di culto, replica perfettamente il ruggito rombante di un vero motore "Lambo. Se il suono e lo stile spigoloso e aggressivo dell’attrezzo sono decisamente in linea col marchio del toro rampante bolognese, la velocità, naturalmente, no. Sfiora appena i 20 Km orari, ma udite udite non è assolutamente un veicolo lento! Fraternizzare con la piattaforma semovente mobile, non è cosi facile come sembra, anche se l’equilibrio si raggiunge bilanciando il peso sui piedi, con la direzione del veicolo "legata" al movimento dei piedi sulla plancia. Parafanghi in alluminio, mini pneumatici in gomma da piena da 9 pollici e un doppio motore elettrico da 400 watt. Fari full led davanti e dietro, colori tipicamente "racing": dall'arancio, al giallo, al nero e dispone di tre modalità di guida, "strada" per principianti, "sport" e "corsa" per i più esperti. Gli stili di conduzione si differenziano per sensibilità dello sterzo, risposta alla pressione dei piedi sulla piattaforma e velocità massima raggiungibile. Ha una portata di 120Kg e la batteria a litio ha una ricarica fast di 3 ore ad una qualsiasi presa di corrente, con una autonomia di 20Km. L’hoverboard Lamborghini ha un costo inaccessibile per i più, di circa 600 euro, ma è costruito per offrire la massima sicurezza stradale. Difatti la sicurezza fisica di chi ci sale sopra è affidata al “pilota”, il quale dovrà prestare molta più attenzione agli utenti "sensibili" della strada. In Italia non esiste una precisa normativa che regoli l’attività degli hoverboard: non possono viaggiare sulla strada, non potete circolare neppure sui marciapiedi e sulle banchine. Per non rischiare multe inutili e salate, meglio utilizzare l’hoverboard in spazi vuoti, strade private e chiuse al traffico, sul piano e su asfalto e superfici lisce e quanto più regolari. Se siete dei neofiti del "mestiere", nelle prime uscite, dotarsi di protezioni per i gomiti e i polsi, senza dimenticare il casco protettivo da ciclista e ginocchiere in neoprene. Have Fun! (VIDEO)