L'etilometro in Francia è obbligatorio averlo a bordo dal 2012, forse Marco Verratti non sapeva che farsene quando è stato fermato e sanzionato dalla Gendarmerie parigina, mentre rientrava a casa alla guida del suo Suv, dopo una serata "brava" con i compagni di squadra del PSG! Gli agenti della Polstrada francese gli hanno misurato un tasso di alcolemia di 0,50 mg/l, l’equivalente di un paio di bicchieri di prosecco, ma tantè, la multa è scattata come il fermo immediato della Patente B di guida! E non finisce qui, perchè forse, non tutti sanno che il talentuoso mediano della più ricca e famosa "equipe" transalpina e della Nazionale italiana è pure fresco neopatentato. Quindi secondo la normale procedura, è rimasto in commissariato per un paio d’ore per far scendere la percentuale di alcol nel sangue. Verratti, che stasera scenderà in campo per i colori rossoblù della prima in classifica, si è già scusato con tutta la squadra anche se questo non gli eviterà una probabilissima multa aggiuntivaa per non aver rispettato il codice etico del club. Le cronache sono piene di storie simili con "colleghi" calciatori che sono soliti mettersi al volante con tassi alcolemici doppi o tripli rispetto al consentito dal Codice della Strada. Le vittime "pallonare" del Drogometro della strada non si contano più. Campioni in erba o "vecchie glorie" da Wayne Rooney a Raja Nainngolan, da Martin Caceres a Vidal, tutti trovati ubriachi al volante senza più scuse, ne parole. Risultato? Non certo i "tre punti" di una vittoria, neanche un sonoro "zero" in classifica ed in pagella come la più deludente delle partite perse, ma multe salatissime e patenti di guida sospese e ritirate per mesi agli incauti atleti che si fanno beffe della sicurezza stradale loro e altrui. MAI GUIDARE UBRIACHI!

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