La Merkel sceglie il futuro a zero emissioni per la Germania!

1 Miliardo di Euro è il capitale, messo a disposizione dal Bundestag per la nuova “oko-politik” teutonica, l'idea meravigliosa e vieppiù "salutare" di vedere circolare in strada solo autoveicoli a zero emissioni per il 2030, più il potenziamento di infrastrutture e delle stazioni di ricarica nei prossimi 5 anni. Dati alla mano, la Germania vorrebbe “tagliare” le emissioni inquinanti l'ambiente di 10-20 milioni di tonnellate il più presto possibile. Sarà per lo scandalo “Dieselgate” che l'ha messa in cattiva “luce” agli occhi del mondo, sarà per privilegiare la qualità della vita, che l'adozione dei super-incentivi decisa dal Governo centrale, stimolerebbe la vendita di 1 Milione di auto elettriche entro il 2020. Una “mission” di tutto rispetto che dimostra come l’attenzione per la nuova “grune-mobilitat” sia davvero una delle priorità della “rinomata” Cancelleria Merkel & Co. Abbassare le soglie pericolose per l'uomo di anidride carbonica dall’80 al 95% entro il 2050 sarà un obiettivo enorme ma fattibile, revisionando inoltre i tassi di contaminazione derivanti dall'autotrazione. Con una durata media di 20 anni per ogni automobile “ecologica”, le misure relative alla produzione di veicoli a zero emissioni dovranno essere operative entro 10 anni, in una situazione di generale ritardo nei confronti della lotta ai gas serra (secondo recenti statistiche, inciderebbero 1/5 delle emissioni nocive totali, ndr). La Germania dei giorni nostri è tutta una “campagna” di incentivi, bonus, agevolazioni per favorire la vendita di auto ecologiche di ultima generazione: precisamente 4000 euro per l'elettrico e 3000 per l'ibrido. Sempre una recente indagine sul futuro del mercato automotive tedesco, prevede che nel 2025, il totale delle auto elettriche in circolazione su “strasse und autobahn” raggiungerebbe un ragguardevole 10% dal misero 0,6% del 2015. “WunderBar!”.