Le normali prese di corrente casalinghe sono davvero sicure per ricaricare qualsiasi auto elettrica?

Tutte le ultime statistiche in Europa evidenziano come la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici preferiscano ricaricare a casa o nel box vicino all'ufficio, utilizzando prese dedicate e le "normali" prese "schuko" di corrente con alimentatori appositi. Purtroppo le alte potenze in gioco, sommate ai tempi prolungati di ricarica, possono causare disguidi e pericoli, soprattutto utilizzando materiale elettrico non adatto o espressamente progettato all'occorrenza. Finalmente arrivano anche in Italia diverse soluzioni pensate appositamente per la ricarica domestica di qualsiasia veicolo elettrico. Una normale presa di casa, se utilizzata per troppe ore ad alta potenza, non regge "il carico" e potrebbe causare cortocircuiti o peggio incendi. La normale presa industriale, quella grigia tonda con lo sportellino blu per intenderci, in realtà, non basta, per star sicuri servono materiali e standard più elevati. Ad esempio con le nuove prese certificate 2017, quando il cavetto per la ricarica di ogni mezzo elettrico viene inserito, il sistema rileva la "nuova", consentendo la ricarica dai 16A ai 32A! Installabili sia a muro che su apposite colonnine, possono essere programmate per la ricarica ed escluse in caso di sovraccarico dell'impianto. Tutto molto più facile e sicuro non vi sembra?