L'incentivo per l'acquisto dell'auto elettrica in Italia ancora può attendere, se mai ci sarà!

Il mercato italiano dell'auto sta crescendo insieme all’industria automobilistica e da Roma non si sente la necessità che lo Stato intervenga con qualche misura "correttiva" o incentivante nel settore. In parole poverissime, scordatevi bonus all’orizzonte per il rinnovo del parco auto circolante o per l'acquisto di un'auto elettrica. Il Ministro dei Trasporti esclude categoricamente l'arrivo di incentivi o bonus dall'attuale Governo Gentiloni, al loro posto l'Esecutivo sceglie di investire sulla modernizzazione del trasporto pubblico e sulla rete di ricarica elettrica. "Abbiamo scelto la strada di favorire altri tipi di mobilità, quella pubblica, con nuovi autobus e treni pendolari, oltre ad investire sul piano nazionale delle reti di ricarica elettrica, chiudendo il discorso sugli incentivi di breve periodo". A questo punto la domanda che ci più viene spontanea porgere a chi di dovere è la seguente: "La spallata al mercato della mobilità alternativa, che in Italia stenta a decollare da decenni ormai, la dovrebbe offrire qualche stazione elettrica di rifornimento in più lungo lo Stivale?". Saremo pure d'accordo al momento, sul non incentivare le auto elettriche, ma esclusivamente perchè attualmente sono in fasce di prezzo per cui chi le compra può tranquillamente fare a meno dell'incentivo. Eventuali bonusavrebbero senso solo se si aiutassero le cosiddette "fasce a basso reddito", quelle per intenderci che quando acquistano l'auto nuova, comprano autoveicoli sotto le 15mila euro. Forse era il caso di portare avanti la "transizione epocale" verso le zero emissioni, che in Europa è già ad un ottimo punto, investire sulle infrastrutture è fondamentale ma non basta. A rigor di logica, se ci fossero tante auto elettriche in giro, servirebbero più stazioni di ricarica. Perchè allora puntare tutto il tesoretto nazionale sulla rete di ricarica, se poi le auto a batteria costano ancora "uno sproposito" e quasi non si vedono? Avremo tante stazioni di ricarica nuovissime ma deserte e pochissime auto ibride o elettriche . Quali saranno i piani “segreti” del Ministro DelRio per la mobilità sostenibile “made in Italy” del Terzo Millennio? Si aspetta forse che gli italiani si paghino da soli macchine da 30mila euro e passa? Intanto al Nord come al Sud, si soffoca d'Estate dall'Afa e d'Inverno non si respira dallo Smog e dalle Polveri sempre più sottili. La primavera "sostenibile" della mobilità nel nostro paese, tarda ancora ad arrivare...

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