Finalmente iniziano le installazioni delle prime colonnine di ricarica rapida per le auto ecologiche, nei distributori di carburante, si parte dalle rete ANAS, nelle aree di servizio di "Autostrade del Mediterraneo", fino alla A19 siciliana tra Palermo e Catania. Si risale al Centro Italia fino al "GRA" della Capitale fino alla A91 Aeroporto di Fiumicino. L'idea meravigliosa e sostenibile è quella di installare colonnine ad alta capacità prima nelle aree vicine agli accessi autostradali per permettere viaggi più lunghi e senza problemi di autonomia alle auto elettriche. Partito il progetto e partite le gare per l’affidamento delle concessioni nelle aree di servizio più trafficate d’Italia con punte di 200mila autoveicoli al giorno. Accanto ai carburanti "classici", i concessionari dovranno fornire obbligatoriamente anche le nuove colonnine di ricarica "fast charge" dei veicoli in tutte le aree di servizio nonché il rifornimento di gpl e metano. I nuovi impianti saranno “multi-standard” di serie, ovvero avremo a disposizione sempre i carburanti "classici" ed in preziosa aggiunta le più moderne tecnologie di ricarica a potenza elevatissima, in modo da rifornire le vetture di ogni generazione. Tutto in linea con le più avanzate normative europee in materia. I servizi riservati alla ricarica rapida elettrica a completare il “Piano di razionalizzazione della rete delle aree di servizio autostradali”, iniziato nel lontano 2015, con l’obiettivo di estendere i "servizi ecologici" in primis alle aree di servizio presenti in autostrada su tutto il territorio italiano. Il progetto conferma l’impegno per lo sviluppo del "Piano Nazionale per la Mobilità Sostenibile" contribuendo fattivamente alla riduzione delle emissioni di polveri sottili e altre emissioni inquinanti, previsto dalla UE, con ricadute significative in termini di miglioramento della qualità dell’aria e della vita, soprattutto nei grandi centri urbani. Le nuove procedure di affidamento delle concessioni delle prossime aree di servizio, premieranno gli operatori più orientati alle politiche innovative "verdi", con i rifiuti prodotti che confluiranno in una unica isola ecologica comprendente, oltre ai cassoni e agli scarrabili per stoccaggi differenziati, anche serbatoi dedicati alla raccolta degli olii esausti ed inquinanti. Era Ora!

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