Una rivoluzione verde in arrivo per l'Italia che viaggerà sui binari della sostenibilità? Il “Decreto Clima” è pronto e rappresenterà uno dei punti fermi del nuovo esecutivo su cui puntare anche a livello internazionale. Si vuol rimettere l'Ambiente al centro con un segnale forte per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere l'economia “green”. Tra i punti principali della svolta “eco” del nuovo Governo “giallorosso”: la riduzione dei sussidi ambientalmente “pericolosi” fino al loro annullamento nel 2040. Le risorse che lo Stato recupera andranno in un fondo apposito del Ministero dell'Economia per finanziare innovazione, tecnologie, e modelli di mobilità sostenibile. Una parte non meno importante della nuova legge sarà dedicata alla qualità dell'aria, con l'incentivazione del trasporto sostenibile, bonus fiscali da 2mila euro per i cittadini che risiedono nelle città metropolitane inquinate, che rottamano l'auto fino all'euro 4, crediti per abbonamenti al trasporto pubblico locale o ai servizi di sharing mobility per veicoli elettrici o ibridi. Ci saranno anche incentivi da 10 milioni all'anno e detrazioni fino a 250 euro sulle spese sostenute dalle famiglie sui servizi di scuolabus per gli asili, le scuole elementari e le medie. Saranno previste anche azioni di rimboschimento e l'avvio del premio “Città Verde d'Italia”. I parchi nazionali saranno zone economiche ambientali a regime economico speciale come le regioni. L'economia circolare viene spinta da uno sconto del 20% per tre anni sui prodotti “alla spina”, senza il pacco onde evitare inquinanti imballaggi. Altre misure riguardano la necessità di tenere in considerazione nella valutazione delle opere la capacità di adeguamento e adattamento ai cambiamenti climatici in corso, all'introduzione della “Valutazione di impatto sanitario” per gli impianti compresi nei siti di interesse nazionale, nelle aree maggiormente inquinate. Il testo lascia poi uno spazio in bianco per definire il “fine vita” dei rifiuti. La “strada giusta” per sbloccare l'economia italiana e l'impasse delle imprese che non sanno cosa e come possono recuperare, riciclare e smaltire per il bene di tutti!

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