Equitalia sospende il fermo amministrativo dell'auto dopo il pagamento della prima rata!

Equitalia dice SI allo sblocco dopo la prima rata del fermo sospensivo dell'automobile “sequestrata” al legittimo proprietario. In tempi di crisi, il fermo amministrativo dell’auto può diventare una grossa grana per chi lo subisce. Nell'ultimo decreto “Sblocca Italia” varato lo scorso autunno 2015 l'Esecutivo aveva addirittura aggravato la situazione, aumentando l'impasse e stoppando di fatto ogni possibilità di rateizzazione, confermando l'obbligo di estinguere completamente il debito prima di poter tornare a circolare in strada col proprio mezzo. Danno incalcolabile dalle conseguenze tristemente note per chi già si trovava in difficoltà finanziarie ed assoluta necessità di dilazionare il pagamento in diversi mesi, se non anni (il limite è di anni 6 per somme non superiori a 50000 euro e anni 10 per gli importi superiori, ndr). Eppur si è mossa! Chi se non Equitalia poteva sbrogliare l'intricatissima "matassa" in ultima istanza? Per far rientrare in possesso del veicolo “perduto”, in data 9 Febbraio 2016, Equitalia faceva uscire, una circolare "ad-hoc" dichiarando che : “Il fermo amministrativo del mezzo può essere sospeso se il contribuente ottiene un piano di rateizzazione”. Una volta che vi sarà stato riconosciuto il piano rateale, quindi sarà sufficiente saldare la prima rata, dopodichè la stessa Equitalia rilascerà una notifica con la quale ogni moroso potrà recarsi negli uffici del PRA per certificare la sospensione dell'atto e riprendersi il veicolo. Altre soluzioni e procedure “telematiche” sono allo studio nelle commissioni congiunte del Ministero dei Trasporti e dell'Economia, per facilitare e sveltire l'iter burocratico, tramite il collegamento in tempo reale con i terminali del Pubblico Registro Auto. Chi vivrà, vedrà e l'auto o la moto in men che non si dica, si riprenderà!

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