Basteranno gli appelli e gli inasprimenti delle pene per salvarci la pelle dai pirati delle strade!?

Basta etilometri, sul versante della lotta contro la guida in stato di ebbrezza ed alterazione da stupefacenti il Ministero degli Interni cambia strada, scegliendo il metodo sperimentato da più di 2 anni in 35 province italiane, consistente nell’uso di precursori per test rapidi - leggasi "Drogometro" - e soltanto in caso di esito positivo, si passerà al prelievo ematico ed alla visita medica in ospedale. Fino ad oggi i controlli venivano effettuati tramite l'analisi di urine e, quasi unicamente, in seguito a incidenti stradali. La novità sarebbe quella di consentire l'accertamento in tempo reale della presenza di sostanze stupefacenti o psicotrope. Il nuovo "Drogometro" avrebbe una precisione superiore al 95% dei casi, alcuni risultati con "falsi positivi" potrebbero essere causati dall'assunzione di farmaci che interagiscono con gli anticorpi del test di screening. Dal Governo in carica, si richiama quindi ad un’azione sinergica e coordinata, con ASL e Regioni, volta non solo al contrasto, bensì alla prevenzione sanitaria ed alla rieducazione. Lotta dura senza paura ai comportamenti che sono causa di distrazione alla guida da parte del Ministero degli Interni, invitando le forze di polizia agenti sul territorio nazionale ad intensificare i controlli e sollecitando la promozione di condotte virtuose da parte degli automobilisti tutti!