Solo i vigili urbani saranno preposti in futuro al rilevamento degli incidenti stradali in ambito locale!

Dal Ministero dell'Interno lo si specifica con l'allegato al Decreto Minniti del 15 Agosto 2017 inerente il riordino e la razionalizzazione completa delle forze di polizia italiane. La novità partirà dalle città metropolitane con una progressiva estensione a tutti i comuni d'Italia, con un accordo preciso e ben strutturato con l'ANCI. La direttiva nazionale che tende a razionalizzare i presidi di polizia interesserà marginalmente la sicurezza stradale ed i piani di controllo del territorio, la questione più rilevante riguarderà la possibilità di assicurare il servizio di infortunistica stradale nell’arco dell’intera giornata, su tutto il territorio urbano. Attualmente per i vigili urbani cambia poco, nell'ambito delle loro mansioni, rilevavano già la maggioranza dei sinistri in tutta Italia. Ma effettivamente sono ancora relativamente pochi i comandi di polizia del Belpaese che dispongono di personale e risorse “ad hoc” per servizi serali e notturni in maniera continuativa. L'obiettivo principale è potenziare il servizio di controllo del territorio da parte degli organi di polizia dello Stato. Sempre per il Ministero degli Interni è necessario che, in una logica collaborativa istituzionale, tutti i corpi ed i servizi di polizia locale dei comuni assumano un ruolo preminente nell’espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana per le 24ore. Vista però la diversificazione delle organizzazioni di polizia e la differente dotazione organica, sarà avviato un percorso con l’ANCI, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per il necessario previo coinvolgimento delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia, ove i reparti sono meglio organizzati e più numerosi. Successivamente sarà cura dei singoli comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica e dunque alle Prefetture, estendere il modello agli altri comuni, opportunamente organizzati per assicurare il rilievo dei sinistri su tutto il territorio urbano h24, 365 gg. l'anno. Una bella sfida, specialmente per quei territori che non hanno ancora fatto molto in materia di riorganizzazione dei servizi associati. Per la realizzazione dei piani coordinati di controllo del territorio, la direttiva richiama il contributo delle polizie locali, specificando che i vigili urbani dovranno partecipare al controllo del territorio sulla base delle indicazioni del Capo della polizia e dei Prefetti. Vedremo a breve ed in che maniera, le richieste ministeriali e le pressanti volontà delle realtà locali, che chiedono ad ogni piè sospinto, sempre maggior impegno e risorse per il controllo del territorio, saranno esaudite e messe in pratica!

- DIRETTIVA MINNITI - 15 AGOSTO 2017 (pdf)