Come procedere in caso di errori di digitazione presenti sulla carta di circolazione?

Oggetto: Rettifica delle carte di circolazione a seguito di meri errori di digitazione.

Nel merito della questione interpretativa si richiamano i contenuti della Circolare Prot.n.27520 dell'11 Ottobre 2012 con la quale, tra l'altro, sono state diramate le istruzioni operative che per pronta lettura di seguito si riportano testualmente:

"Si dispone, pertanto, che le rettifiche in parola siano effettuate a mezzo di ristampa della carta di circolazione.

Resta fermo invece che, trattandosi di mera rettifica dei dati anagrafici, l'UMC non deve adottare alcun provvedimento amministrativo, e pertanto nessun versamento di imposta di bollo è dovuto, sia per l'atto di rettifica (ristampa della carta di circolazione), sia per la richiesta di correzione dei dati errati. 

Viceversa per quanto concerne i diritti previsti dalla Legge n.870/86, occorre continuare a distinguere due diverse ipotesi:

- se l'errore materiale è riferibile allo stesso intestatario della carta di circolazione ovvero ad uno Studio di Consulenza Automobilistica (o altro soggetto delegato) che ha curato la presentazione della pratica di immatricolazione e il rilascio della carta di circolazione errata, è comunque dovuto il pagamento della tariffa di 9,00 euro (adesso di 10,20 euro in forza del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 5 Ottobre 2015), da versare sul conto corrente postale n.9001;

- viceversa, se l'inesatta trascrizione dei dati anagrafici sulla carta di circolazione deriva da un errore materiale dell'UMC, la rettifica deve essere effettuata senza oneri a carico dell'utente".

Si coglie l'occasione per chiarire ulteriormente che:

- le medesime istruzioni sono da ritenere applicabili anche nel caso di mero errore di digitazione dei dati trascritti sul tagliando di aggiornamento della carta di circolazione;

- i meri errori di digitazione possono riguardare anche dati diversi da quelli anagrafici (es. numero di telaio);

- i meri errori di digitazione sono da intendersi tali in quanto appare evidente l'incongruenza tra quanto trascritto sulla carta di circolazione o sul tagliando di aggiornamento e quanto attestato dai documenti prodotti a corredo dell'istanza dell'utente.

IL DIRETTORE GENERALE

(Ing. Sergio Dondolini)

 CIRCOLARE ORIGINALE, PDF - Prot. n.58047 del 18 Luglio 2018.

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